I cittadini sono obbligati a pagare l’IMU non solo a proprio nome ma anche nei casi in cui ereditano un immobile da un parente deceduto. Si tratta infatti di un’imposta sulla casa obbligatoria per tutti coloro che hanno una seconda casa e che viene applicata per tutti gli immobili diversi dalla residenza principale. Ma cosa succede se si posseggono immobili occupati?
Riforma fiscale IMU: come si calcola e quando pagare
L’IMU è un tributo dovuto e calcolato sulla base della percentuale e anche in base ai mesi di possesso. Quindi l’IMU segue due valori di riferimento, da una parte c’è il valore catastale e dall’altro i mesi di possesso da parte di un contribuente.
Solitamente il pagamento avviene in due step, l’acconto che scade il 16 giugno di ogni anno ed il saldo che scade il 16 dicembre dello stesso anno. Se la scadenza cade in un giorno rosso, il calendario slitta al primo giorno lavorativo successivo. Quindi se il 16 giugno è domenica, la scadenza scade il primo giorno lavorativo successivo e quindi il 17 giugno, di lunedì. Normalmente questo il calendario per i pagamenti.
Riforma fiscale IMU: cosa fare se si eredita una casa da un parente
Ma ci sono alcuni chiamati a pagare un tributo IMU senza sapere esattamente quando e quanto punto è il caso degli eredi. Se infatti un contribuente muore entro settembre 2022, chi è che pagherà il saldo IMU 2022 e che importo dovrà corrispondere all’Agenzia delle Entrate? Anzitutto va chiarito che chiunque sappia di essere erede di qualcuno deve informarsi debitamente all’Agenzia delle Entrate con tutti i documenti alla mano (atto di morte dichiarazione sostitutiva di atto notorio, n.d.r.).
Successivamente il contribuente dovrà procedere al pagamento del saldo IMU 2022 il nome per conto del parente deceduto e per il periodo di possesso in capo al padre quindi Senza calcolare il possesso proprio nome. Chi è erede di un contribuente infatti ne eredita necessariamente oneri e onori.
Successivamente dovrà anche versare il saldo IMU 2022 il nome per conto proprio per i restanti tre mesi quindi se il parente morto a settembre dovrà versare l’IMU da ottobre a dicembre.