RIFORMA PENSIONI, LE PAROLE DI BERLUSCONI
Silvio Berlusconi, come riporta Lapresse, ha detto: “Vogliamo conseguire l’aumento di mille euro delle pensioni minime per tutti, perché non si può vivere serenamente e dignitosamente con meno. Siamo riusciti con una grande guerra a portarle a 600 euro” per gli over 75. E sembra, in effetti, come riporta Ansa, che nella maggioranza sia stata trovata la quadra su questa misura che verrà inserita nella Legge di bilancio con un emendamento governativo. Intanto Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia, ha evidenziato che “la vera riforma delle pensioni è incentivare la natalità. Senza natalità che sostenga il sistema sul lungo termine è finito tutto”. Invece, secondo Maurizio Grifoni, Presidente di Fon.Te, “dinnanzi a un sistema pensionistico pubblico, il primo pilastro, che è in difficoltà il secondo pilastro appare fondamentale per un trattamento dignitoso per ogni lavoratore”.
L’ANALISI DI GRIFONI (FON.TE)
Come riporta Ansa, secondo il Presidente del fondo pensione complementare per i dipendenti da aziende del Terziario, “il sistema complementare ha ben retto agli effetti della crisi pandemica e anche per questo deve continuare percorso di rafforzamento strutturale. Quello della previdenza complementare è un tema che sta diventando centrale anche nel dibattito politico”. Negli ultimi 5 anni il patrimonio del fondo è cresciuto costantemente, grazie ai flussi contributivi e all’esito dell’attività finanziaria. I rendimenti dei comparti registrano dati più che positivi, con performance anche sopra la media”, ha aggiunto il Presidente di Fon.Te, che conta 255mila iscritti, 5 miliardi di patrimonio in gestione e un tasso annuo di crescita di adesioni che si è attestato al 4%.
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