Riforma pensioni 2022: dal 1 aprile fondo pensione per liberi professionisti
A partire dal 1 aprile anche i liberi professionisti potranno iscriversi al fondo complementare FonTe per i dipendenti di aziende e del terziario. L’interesse di questo fondo pensione complementare si estende a tutti gli altri lavoratori, anche quelli autonomi, che lavorano nei settori di interesse del fondo. L’apertura è avvenuta a partire dal 1 aprile 2022 con l’approvazione della Commissione di vigilanza sui fondi pensione, Covip.
Riforma pensioni 2022: a chi è aperto il fondo pensione
L’articolo 5 dello statuto del fondo consente infatti l’iscrizione di imprenditori, liberi professionisti e lavoratori autonomi (non necessariamente dotati di partita IVA), inclusi i titolari di imprese individuali e familiari, partecipanti alle imprese familiari associate a Confcommercio, quindi filcams CGIL, fisascat CISL, Uoltucs.
Riforma pensioni 2022: quali sono il contratti nazionali ammessi
L’iscrizione è aperta anche a tutti coloro che abbiano un rapporto di collaborazione non occasionale ma continuativa con aziende che applicano i loro dipendenti uno dei contratti collettivi nazionali come:
- il CCNL per dipendenti delle aziende del terziario distribuzione e servizi sottoscritto da Confcommercio
- il CCNL filcams-cgil esercizi ristorazione collettiva e commerciale e turismo
- il CCNL di imprese viaggi e turismo sottoscritto da fiavet
- il CCNL aziende settore turismo sottoscritto da Faita e Federalberghi
Riforma pensioni 2022: quanto costa
Il costo di sottoscrizione del fondo è 1200 euro annuali come soglia minima, eventualmente rateizzabili nel 3% del reddito d’impresa o di lavoro autonomo. Il fondo pensione si sottoscrive con una quota di 30 euro versabile una tantum.
I fondi complementari sono deducibili fino a 5164,67 euro all’anno, secondo il dlgs 252/2005.
I liberi professionisti possono aderire anche al Fondo Pensione dei lavoratori delle imprese industriali ed artigiane edili ed affini detto “Fondo Prevedi” e da Fondi territoriali come il Fondo pensione complementare negoziale Solidarietà Veneto.