RIFORMA PENSIONI, L’ATTESA PER LA CIRCOLARE MIUR
È attesa a breve la pubblicazione della circolare esplicativa del ministro dell’Istruzione che dovrebbe riaprire, dal 1° al 28 febbraio, i termini per la presentazione delle istanze di cessazione dal servizio del personale scolastico che voglia usufruire di Quota 103 od Opzione donna nella nuova versione prevista dalla Legge di bilancio. Secondo il Segretario generale dell’Anief Giovanni Portuesi “continua a perpetuarsi un sistema pensionistico che non tiene conto delle specificità del mondo della scuola dove è sempre più urgente prevedere una finestra specifica di uscita anticipata senza le penalizzazioni vigenti e per il quale è altrettanto urgente che si riapra la discussione sulla possibilità di riscatto gratuito degli anni universitari”.
LE PAROLE DI PACIFICO (ANIEF)
Marcello Pacifico, Presidente nazionale dell’Anief, evidenzia che Quota 103 e Opzione donna non “vanno nella direzione da noi prospettata: quella di un superamento definitivo delle previsioni della legge Fornero attraverso l’equiparazione di docenti e personale ATA ai lavoratori delle forze armate, permettendo così loro di lasciare in ogni caso il lavoro a 62 anni e senza tagli all’assegno di quiescenza”. Dal suo punto di vista non si tratterebbe di “una concessione considerando l’alto numero di casi di insegnanti sottoposti a burnout e a patologie invalidanti dovute allo stress da lavoro prolungato e senza nemmeno il dovuto riconoscimento del rischio biologico, molto presente tra coloro che operano nei nostri istituti scolastici”.
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