RIFORMA PENSIONI, LE PAROLE DI FERRARI E PROIETTI
Venerdì sera si è tenuto l’incontro tra Governo e Parti sociali sulla Legge di bilancio che dovrebbe essere approvata in un Consiglio dei ministri nella giornata di domani. Critico il commento di Christian Ferrari, Segretario confederale della Cgil, che sulla riforma delle pensioni evidenzia che “c’è la conferma della legge Fornero. È possibile un’altra manovra, le risorse ci sono, bisogna volerle andare a prendere”. Il suo omologo in casa Uil, Domenico Proietti, spiega che “non c’è niente sulla previdenza, dicono che rinnoveranno Quota 103, ma non viene fatta menzione della rivalutazione piena delle pensioni e temiamo ci possa essere ancora la tentazione del ricorso alle pensioni come bancomat. Anche su Opzione donna non c’è nulla”.
IL COMMENTO DI SBARRA
Luigi Sbarra, Segretario generale della Cisl, ritiene invece “importante l’accorpamento delle prime due aliquote Irpef alla soglia del 23% e la proroga della misura sulla perequazione inflazionistica delle pensioni, su cui la Cisl resta ferma nel chiedere la piena indicizzazione per tutti i pensionati”. Il numero uno del sindacato di via Po aggiunge che “sul versante previdenziale riteniamo fondamentale introdurre strumenti di garanzia per i giovani, istituire leve di flessibilità per l’uscita dal mercato del lavoro, soluzioni specifiche per le donne anche attraverso l’Ape sociale, promozione concreta della colonna sussidiaria della previdenza complementare. Il Governo su questi temi si è impegnato ad individuare soluzioni specifiche da collocare all’interno dei collegati alla finanziaria”.
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