RIFORMA PENSIONI, LE PAROLE DI LANDINI
Alla manifestazione unitaria sindacale di ieri a Milano Maurizio Landini ha detto: “Andremo avanti finché non otterremo quello che vogliamo. Chiediamo una vera riforma fiscale e delle pensioni, il superamento della precarietà, gli aumenti degli stipendi, il rinnovo dei contratti”. Sulla previdenza nel Def non hanno messo un euro. Dicevano che avrebbero cancellato la riforma Fornero, quota 41 e invece stanno facendo esattamente l’opposto: stanno di nuovo facendo cassa sulle pensioni“, ha aggiunto il Segretario generale della Cgil, come riporta collettiva.it. “Sosteniamo con forza la necessità di riformare il sistema previdenziale, al fine di garantire a tutti i lavoratori una pensione dignitosa”, ha invece detto Elena Curci, Segretaria provinciale della Cgil di Cremona, come riporta cremonaoggi.it.
LE DICHIARAZIONI DI FUMAROLA (CISL)
Alla manifestazione per conto della Cisl è intervenuta Daniela Fumarola, componente della Segreteria nazionale, che ha evidenziato che “è tempo di intervenire strutturalmente sia sul fisco, sia sulle pensioni, puntando ad un equilibrio nuovo, sostenibile, stabile, capace di garantire soprattutto a giovani e donne, una terza età dignitosa”. I vertici dell’Inps, intanto, in una lunga lettera ai dipendenti, ricordano, come riporta Il Sole 24 Ore, che a bilancio ci sono 385 miliardi di spesa, circa un terzo in “quota” assistenza sociale e due terzi per le pensioni. Pasquale Tridico e i consiglieri di amministrazione affermano che questa spesa “se adeguatamente classificata nelle diverse voci secondo standard di statistica internazionali, tra pensioni, sostegno alla famiglia, invalidità, e disoccupazione, complessivamente è in linea con la spesa dei Paesi dell’Ue avanzata”.
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