RIFORMA PENSIONI, LE PAROLE DI TRIDICO

Nel corso della IX conferenza economica promossa dalla Confederazione italiana agricoltori, Pasquale Tridico, come riporta terraevita.edagricole.it, ha evidenziato che “le pensioni agricole italiane sono le più basse d’Europa”. Secondo il Presidente dell’Inps, “gli agricoltori dovrebbero avere una valorizzazione diversa. Le 156 giornate all’anno valorizzate si riflettono su pensioni basse. Abbiamo un rateo pensionistico mensile per gli uomini pari a 890 euro e per le donne pari a 553 euro. Il legislatore potrebbe o, forse, dovrebbe intervenire”. Dal suo punto di vista, occorre quindi aumentare le pensioni minime degli agricoltori. In tal senso da tempo la Cia chiede che il loro importo sia portato ad almeno 780 euro al mese.



LA MOZIONE M5S

Intanto, come riporta Ansa, in una mozione parlamentare a prima firma del capogruppo M5s in commissione Lavoro alla Camera, Davide Aiello, si chiede al Governo di impegnarsi, “al fine di contrastare gli effetti negativi delle tensioni inflazionistiche sulle pensioni, ad adottare le iniziative di competenza volte a prevedere che il trattamento minimo del regime generale Inps sia almeno pari a 1.000 euro nella misura netta” e a “proseguire nel tentativo di attenuare l’impatto della tassazione attraverso la previsione di una detrazione dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) da applicare in misura progressiva, fino a determinate soglie, ai redditi derivanti da pensione, ad adottare le opportune iniziative di carattere normativo volte a riorganizzare e armonizzare le detrazioni per redditi da pensione”.



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