RIFORMA PENSIONI, LE PAROLE DI PROIETTI

Il 26 giugno il Governo incontrerà i sindacati per parlare di riforma delle pensioni e secondo Domenico Proietti “il tavolo aperto oggi sui temi previdenziali deve rappresentare un’importante opportunità per riformare una materia, quella pensionistica, che necessita di una seria ristrutturazione ormai da diversi anni. Ci preme, come Uil, sottolineare la necessità di stringere i tempi per definire una riforma della legge Fornero che sia seria, strutturata e che risponda alle reali esigenze dei lavoratori e dei pensionati”. Il sindacalista, interpellato da pensionipertutti.it, spiega che “la Uil chiede che sia introdotta una flessibilità diffusa di accesso alla pensione intorno ai 62 anni, che riallinei l’uscita dal mondo del lavoro in Italia alla media europea, ma che sia, questa volta, strutturale e non temporanea e rivolta a tutti i lavoratori e a tutte le lavoratrici”.



LA RICHIESTA SU OPZIONE DONNA

Il Segretario confederale della Uil sottolinea anche che un altro tema su cui la sua confederazione “continua la propria lotta, e continuerà a farlo, è quello relativo alla situazione delle donne e, più in generale, alla disparità di genere che ancora è presente diffusamente nel nostro Paese. Le donne rappresentano un pilastro su cui si fonda il nostro sistema di welfare e, per questo, la Uuil chiede che siano garantite condizioni lavorative e pensionistiche adeguate al fondamentale ruolo che esse svolgono, a cominciare dal ripristino della misura Opzione donna alle condizioni previgenti, riportando l’età di accesso a 58 anni e permettendone l’accesso senza attuare discriminazioni, dato che, ricordiamolo, la misura già prevede un sostanzioso taglio dell’assegno pensionistico, pari a circa il 30%”.



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