IL PUNTO DI PANICO (FILLEA-CGIL)

Il coordinatore regionale dell’Inca-Cgil Umbria Roberto Panico, evidenziando che “la questione della previdenza non viene affrontata in modo strutturale, ma lasciata al sostegno garantito dai contributi versati dai lavoratori”, spiega che “la trasformazione in corso nel mondo del lavoro fondata sull’intreccio tra automazione e digitalizzazione e l’aumento dell’aspettativa di vita sono due fenomeni che pongono sfide e opportunità anche per il sistema previdenziale. Per garantire la sostenibilità e l’equità di un servizio essenziale, è necessario che sia finanziato adeguatamente attraverso la fiscalità generale, evitando di scaricare il costo sulle generazioni future. Le riforme pensionistiche degli ultimi anni, a differenza della Riforma Dini che introduceva degli adeguamenti progressivi, sono state adottate dal governo in carica attraverso Quota 100 in poi senza considerare i principi di equità e sostenibilità, generando disparità tra i lavoratori e dubbi sul loro futuro dopo il pensionamento”.



L’INTERVENTO DELLA MINISTRA CALDERONE AL TAVOLO CES: “RIFORMA PENSIONI È TEMA DI LEGISLATURA”

L’indomani della piena conferma che il cantiere sulla riforma pensioni 2024 non si è mai chiuso da parte del Governo, torna a parlare la Ministra del Lavoro e del Welfare Marina Elvira Calderone, a margine di una iniziativa del sindacato europeo CES a Roma. «Sulle pensioni non sono mai venuti meno i momenti di confronto, questo è un tema ampio, un tema di legislatura».



Una tematica quella delle pensioni che va sempre più declinata, aggiunge Calderone, «nell’ottica di rinsaldare il patto tra generazioni, facendo attenzione sia a chi lavorato tanto sia a chi inizia oggi il suo percorso lavorativo». È tornato a parlare di riforma previdenziale anche il deputato di Forza Italia Alessandro Cattaneo, ospite a Coffee Break su La7 questa mattina: «Elsa Fornero ha effettuato un’operazione “on-off” in poche settimane, lasciando, tra l’altro, irrisolto l’enorme problema degli esodati. Con la riforma Fornero c’è stato un aumento di anni, dalla sera alla mattina, dell’età pensionabile, che ha cambiato le prospettive di vita di milioni di italiani.», mentre il Governo intende affrontare nella legislatura «tutte le questioni in modo molto più graduale», ha detto il parlamentare azzurro. (agg. di Niccolò Magnani)



L’ANALISI DI MARINO

In un articolo pubblicato su pensionipertutti.it, Mauro Marino spiega che “l’intendimento del Governo ribadito più volte è quello di mettere mano alla riforma previdenziale entro il termine della legislatura per cui anche in questo 2024 pochi saranno i provvedimenti che saranno approvati. La volontà dell’Esecutivo di procrastinare di altri uno/due anni la riforma sulle pensioni in attesa di tempi migliori sul fronte economico la considero completamente sbagliata perché non è assolutamente detto che in futuro il Pil schizzerà a livelli record e perché anche a causa del nuovo Patto di stabilità e di crescita le cui linee guida sono state recentemente approvate e che entrerà in vigore nel 2025 l’Azienda Italia non potrà più effettuare manovre a debito, per cui si necessità l’occorrenza di intervenire subito almeno per quanto riguarda la flessibilità in uscita, la pensione di garanzia per giovani e donne e una implementazione della previdenza complementare”. Ma sul primo punto è facile immaginare che le misure saranno a carico dei lavoratori tramite ricalcolo contributivo dell’assegno.

LE PAROLE DI ORLANDO

L’ex ministro del Lavoro Andrea Orlando, come riporta Adnkronos, sui suoi canali social ricorda che “Salvini ha fatto una campagna elettorale promettendo l’abolizione della legge Fornero, cioè, se non abbiamo capito male, un miglioramento a favore di chi vuole andare in pensione prima. Purtroppo è avvenuto esattamente il contrario. Già dalla prima legge di bilancio le norme che riguardavano questo argomento andavano nella direzione di un aggravamento delle ipotesi di uscita dal lavoro. Con la nuova legge di bilancio si prosegue in questa direzione”. Il deputato del Partito democratico aggiunge che “il peggioramento più significativo riguarda Opzione Donna che, come sapete, è lo strumento attraverso il quale una serie di donne in condizioni di difficoltà lavorative possono accedere alla pensione anticipata. Lo scorso anno già si era distinto tra donne che avevano figli e donne che non avevano figli, quest’anno per tutte, mantenendo quei requisiti preclusivi, c’è uno spostamento di un anno, una posticipazione di un anno rispetto ai requisiti dello scorso anno”.

RIFORMA PENSIONI, LE PAROLE DI BAGNAI

Parlando di riforma delle pensioni, secondo Alberto Bagnai, “oltre all’inverno demografico bisogna tenere conto dell’inverno macroeconomico causato dalle politiche di austerità”. Il Senatore della Lega e Presidente della Commissione di controllo sull’attività degli Enti Gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale, come riporta iltabloid.it, ha aggiunto che “ci dobbiamo cioè porre seriamente il problema di quanto la sostenibilità della finanza pubblica, e in particolare del sistema previdenziale pubblico, sia stata compromessa esattamente da quegli interventi che si proponevano di tutelarla, di quanto l’adeguatezza delle pensioni future sia stata minata da interventi posti in essere in nome delle generazioni future, interventi che oggi vengono generalmente ritenuti errati”.

LE PAROLE DI CATTANEO

Alessandro Cattaneo, deputato di Forza Italia, come riporta Ansa, ha invece evidenziato che “quando parliamo di pensioni di fatto abbracciamo un argomento che sta nel cuore del bilancio e quindi delle scelte politiche che facciamo. Un tema che mi sta a cuore riguarda le pensioni che percepiranno i giovani di oggi. Il mondo del lavoro è cambiato, coi contratti a singhiozzo, con il precariato e una fetta di popolazione si avvicinerà alla pensione nella migliore delle ipotesi con molta confusione. Nel peggiore dei casi, se non interveniamo, rischieremo dei buchi e fasce di popolazione in difficoltà. Con questo Governo e questa maggioranza di Centrodestra, al contrario dei Governi precedenti, affronteremo il tema come priorità e metteremo in campo soluzioni efficaci”.

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