RIFORMA PENSIONI, LE PAROLE DI CIGNA
Ezio Cigna è stato ospite di un corso di formazione per sindacalisti e operatori di patronato e Caf organizzato dalla Cgil di Piacenza. Come riporta piacenza24.eu, il capo dipartimento nazionale “previdenza” della Cgil ha evidenziato che “è difficile spiegare alle persone che se prendi 1.700 euro di pensione la perequazione non ti permetterà di fare la spesa come la facevi due anni fa, o che se sei un dipendente pubblico rischi di andare in pensione con 49 anni di contributi. Ci sono temi che stanno tutti insieme. È importante rivalutare le pensioni, è importante rinnovare i contratti di lavoro e in tema di previdenza c’è una questione totalmente assente nella politica di questo Governo e della destra in generale: i lavori non sono tuti uguali”.
LE ACCUSE AL GOVERNO
Il sindacalista ha ricordato anche l’importanza di costruire un sistema previdenziale in grado di dare risposte ai giovani, alle donne e agli altri lavoratori più fragili e ha anche puntato il dito contro il Governo, “che non parla più di pensioni, eppure questo tema è sentito da lavoratori e lavoratrici”. Cigna ha poi detto che “quando come Cgil ragioniamo di precarietà e di rinnovo dei contratti di lavoro ragioniamo di elementi che hanno ripercussioni sulle persone dal punto di vista previdenziale. Un tema sentito per le persone che vorremmo rappresentare, lavoratori e pensionati, con un Governo che aveva promesso di azzerare la legge Monti-Fornero che oggi, invece, è l’unica legge previdenziale in vigore. Non solo: siamo nella situazione che sono riusciti a peggiorare quella norma criticata da tutta la politica”.
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