RIFORMA PENSIONI, LA PROPOSTA DI REALFONZO
In audizione presso la Commissione parlamentare di controllo sull’attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale, Riccardo Realfonzo, Presidente del Fondo Cometa, ha ricordato che “la previdenza complementare potrebbe essere uno straordinario volano per lo sviluppo dell’Italia, ma si tratta di un potenziale sin qui poco sfruttato”. Partendo quindi dall’idea di “provare ad attivare il risparmio previdenziale delle famiglie per promuovere maggiormente lo sviluppo del Paese”, il Fondo Cometa ha proposta di creare “uno strumento di investimento diretto – che potrebbe vedere la partecipazione di Cassa Depositi e Prestiti – che raccolga quote di risparmio versate dai fondi pensione indirizzandole verso il tessuto produttivo italiano grazie alla presenza di un meccanismo di protezione dei rendimenti”.
IL RUOLO DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE
“L’introduzione di un fondo con protezione dei rendimenti consentirebbe di superare le difficoltà del nostro mercato nazionale favorendo una forte crescita degli investimenti dei fondi pensione negoziali, e in generale della previdenza complementare, nel Paese. L’attivazione maggiore del risparmio nazionale per lo sviluppo economico, cui già ci esortava Einaudi novanta anni fa, è ancora più rilevante oggi, in considerazione delle condizioni complessive della nostra finanza pubblica e dato il quadro istituzionale con la riforma del Patto di stabilità e crescita”, ha aggiunto Realfonzo, evidenziando che il meccanismo di protezione dei rendimenti può essere concepito tecnicamente con almeno due soluzioni diverse (fondo rotativo e partecipazione di Cdp all’investimento diretto con una attribuzione differenziata dei rendimenti).
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