RIFORMA PENSIONI, LA SPESA IN CRESCITA
La spesa per le pensioni è cresciuta negli ultimi anni, complice l’inflazione, e le previsioni sono per un ulteriore incremento nei prossimi anni. È anche per questo che si teme non vi saranno spazi per misure di anticipo pensionistico nella prossima Legge di bilancio. Tuttavia, poco si considera il fatto che a incrementare la spesa pensionistica contribuiscono anche le cosiddette pensioni d’oro. La Nazione, per esempio, evidenzia che per la prima volta nel 2024 il costo per i vitalizi degli ex consiglieri regionali dell’Umbria supererà la soglia dei 4 milioni di euro. C’è anche chi sfiora gli ottomila euro lordi al mese di pensione, una cifra che non può passare inosservata e non far parlare di assegni d’oro, con tutto quel che ne consegue.
IL PESO DEI VITALIZI DEGLI EX CONSIGLIERI REGIONALI
Tali importi sono frutto anche dell’adeguamento all’inflazione, la cosiddetta rivalutazione, che nei in taluni casi è arrivato a comportare un incremento della pensione di quasi 500 euro lordi al mese. Negli anni scorsi ci sono stati diversi tentativi di limitare gli esborsi per i vitalizi degli ex consiglieri regionali un po’ in tutta Italia e negli ultimi tempi c’è chi ha proposto di congelare la rivalutazione sopra una certa soglia. Tutte strade su cui è cruciale la decisioni dei Consigli regionali. Vedremo se a livello nazionale si deciderà di attuare una qualche misura simile per gli ex parlamentari o dirigenti ministeriali, che certamente incassano pensioni di importo considerevole e soggette alla rivalutazione, seppur parziale a seconda dell’ammontare stesso dell’assegno.
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