RIFORMA PENSIONI 2024, LE PAROLE DI SALVINI
Mentre ci sono pensionati che attendono il 1° agosto per poter vedere accreditato insieme al loro assegno anche il conguaglio a credito risultante dalla dichiarazioni dei redditi, Matteo Salvini è tornato a ribadire che uno degli obiettivi del suo partito è fare in modo che ci sia un intervento di riforma delle pensioni per agevolare chi ha lavorato tanti anni. Il ministro dei Trasporti non ha dettagliato quale misura abbia in mente, ma è noto che nel suo partito ci siano tanti sostenitori di Quota 41. Non va però dimenticato che Massimo Garavaglia ha detto alcune settimane fa di essere al lavoro per una proposta di superamento della Legge Fornero senza oneri per lo Stato, anzi addirittura con la possibilità che le casse pubbliche ne traggano beneficio.
RIFORMA PENSIONI 2024, LE DICHIARAZIONI DI SCHIFANI E TAMAJO
In ogni caso, un altro esponente della Lega, ovvero il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, ha già ricordato che un intervento sarebbe possibile solo compatibilmente con la sostenibilità complessiva del bilancio pubblico. Vedremo, quindi, come sarà possibile conciliare le esigenze contabili con la volontà di intervenire sulla previdenza, tenendo conto che i sindacati non ne vogliono sapere di una proroga del blocco parziale delle indicizzazioni che scade a fine anno. Intanto in Sicilia il Presidente della Regione Renato Schifani e l’assessore alle Attività produttive, Edy Tamajo, hanno annunciato che verrà messa a punto una norma per tutelare le pensioni dei dipendenti delle Camere di commercio della regione con l’obiettivo di farla approvare celermente dalla Giunta.
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