RIFORMA PENSIONI, L’INIZIATIVA DELLA UILP
Con la prima udienza al Tribunale civile di Roma di venerdì, è iniziato l’iter giudiziale relativo ai ricorsi presentati dalla Uilp contro il taglio parziale delle rivalutazioni delle pensioni. Il Segretario generale Carmelo Barbagallo ricorda che l’obiettivo “è arrivare alla pronuncia della Corte sulla illegittimità costituzionale dell’articolo della Legge di Bilancio che ha previsto il taglio. Una misura ingiusta, che ha interessato una platea vastissima di pensionate e pensionati, circa 3 milioni e mezzo. Inoltre la Legge di Bilancio 2024 non solo ha confermato il taglio, ma lo ha anche peggiorato, portando la rivalutazione per le pensioni superiori a 10 volte il minimo dal 32% al 22%. I danni sono permanenti e irreversibili, perché si ripercuotono sugli anni successivi”.
LE PAROLE DI BARBAGALLO
Barbagallo sottolinea che “i pensionati di questo Paese sono stufi di essere trattati come un bancomat. Non è possibile che ogni volta che servono risorse si vadano a prendere dai pensionati. Non siamo un salvadanaio da rompere all’occorrenza. Le pensioni sono frutto di anni di lavoro e contributi e quelle italiane sono tassate il doppio della media europea. La rivalutazione non è un aumento, è un parziale adeguamento all’inflazione dell’anno precedente. Quando l’inflazione è alle stelle, come è stato negli anni passati, una piena rivalutazione di tutte le pensioni è più che necessaria, perché è l’unico strumento per tutelare il potere d’acquisto dei pensionati. La Uilp crede fortemente in questa battaglia, che sarà lunga e impegnativa. Contiamo di arrivare a un importante risultato”.
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