Giancarlo Giorgetti è a un passo dal lasciare il proprio incarico a capo dell’economia e della finanza italiana e questo potrebbe compromettere e rivoluzionare la prossima riforma per le pensioni 2024. Da tempo il Ministro ha dubitato sugli investimenti – molto ingenti – per migliorare il sistema previdenziale e apportare delle migliorie.



Sul tema della riforma pensioni 2024 Giorgetti ha sempre invitato alla prudenza dato che secondo le sue ipotesi in Italia è molto complesso poter trovare un sistema efficiente ed economicamente conveniente. Un cambio al Mef potrebbe essere significativo ma soltanto se il nuovo possibile Ministro decida di “rivoluzionare” il sistema previdenziale attuale.



Come potrebbe cambiare la riforma pensioni 2024 senza Giorgetti

La campagna elettorale del partito politico di Giorgia Meloni prometteva molto bene visto che si prospettava un aumento delle pensioni e un’uscita dal lavoro agevolata. Prospettive che il Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana non è riuscito ad esaudire e ora ci si domanda cosa aspettarsi dopo le dimissioni di Giorgetti.

Le alternative alla Riforma pensioni della Fornero sono molto poche anche perché per superarla occorrono molti più fondi rispetto a quelli ad oggi disponibili. Il Governo sta concentrando le poche risorse finanziarie rimaste per sgravare i contributi dagli stipendi (applicando il beneficio direttamente in busta paga) e migliorare la condizione di numerose famiglie italiane.



Dopo il peggioramento con Quota 103 (con il ricalcolo completamente contributivo) Giancarlo Giorgetti si è rassegnato e ha comunicato le sue idee sul sistema pensionistico del Paese:

Allo stato attuale non esistono riforme delle pensioni che possono essere sostenibili per l’Italia.

Lo stesso problema si verifica negli altri paesi europei dove l’età pensionabile si riduce ma le crescite demografiche rallentano e senza un ricambio generazionale e un limite salariale difficilmente sarà sufficiente un “cambio ministro al Mef” per migliorare la situazione.