RIFORMA PENSIONI, LE PAROLE DI FAVA
Ospite del Forum in Masseria, Gabriele Fava ha spiegato che tra gli obiettivi dell’Inps, che da poco è stato chiamato a presiedere, ci sarà quella della semplificazione “che avverrà ad esempio attraverso la digitalizzazione”, anche per “fornite migliori servizi più veloci”. In questo senso, come riporta Il Giornale d’Italia, il giuslavorista ha fatto un esempio: “un’app che consenta di poter avere a tutti dati certi sulla sua posizione pensionistica e in un futuro non remoto riuscire ad arrivare anche a dare dati molto sofisticati, certamente sì, questo è atteso e a questo attenderemo nei prossimi anni”. Ma un’altra sfida da affrontare, come già aveva evidenziato il suo predecessore Pasquale Tridico, è quella demografica.
LA SFIDA DEMOGRAFICA
Fava ha infatti evidenziato che “il calo demografico è un problema per almeno due motivi: ha un impatto negativo sulla crescita economica e ha un impatto negativo sulla sostenibilità del sistema pensionistico”. Infatti, il Presidente dell’Inps ha ricordato “che il nostro sistema pensionistico è a ripartizione: i lavoratori attivi di oggi sostengono i pensionati di oggi. E in Italia abbiamo un rapporto tra lavoratori attivi e pensionati che peggiorerà nel decennio fino a diventare 1:1: un lavoratore attivo per ogni pensionato. La situazione non è positiva. Cosa possiamo fare per migliorare? La politica si sta già muovendo a favore della famiglia con incentivi alla natalità, assegno unico, migliorare il rapporto lavoro-famiglia: tutte cose di buon senso che nel tempo daranno risultati”.
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