RIFORMA PENSIONI 2024, LE PAROLE DI SUICA

A rafforzare l’avversità europea per gli anticipi pensionistici, dopo le Raccomandazioni di Bruxelles all’Italia, sono arrivate anche le parole della commissaria per la Demografia Dubraka Suica, che è anche vicepresidente della Commissione. La croata ha infatti evidenziato che la popolazione europea sta invecchiando rapidamente e gli over 65 saranno il 30% della stessa entro il 2070. Per questo motivo dal suo punto di vista occorre fare un modo che vi siano politiche negli Stati membri per promuovere una vita lavorativa più lunga per collegare (cosa che avviene già in Italia) l’età pensionabile all’aspettativa di vita. In questo modo, infatti, verrebbe mitigato l’impatto dell’invecchiamento della popolazione sulla spesa pubblica.



RIFORMA PENSIONI 2024, GLI ANTICIPI SEMPRE PIÙ DIFFICILI

Il messaggio europeo, per quanto la Suica sia commissaria uscente, è molto chiaro anche per l’Italia, che dunque avrà pochi margini in vista della Legge di bilancio per varare misure all’insegna della flessibilità previdenziale nella prossima riforma pensioni 2024. A meno di non voler arrivare a uno scontro con Bruxelles che sarebbe ancora più difficile da sostenere che in passato, visto che con le nuove regole previste dal Patto di stabilità e crescita chiunque sia al Governo sarà chiamato a rispettare una traiettoria specifica di rientro dei conti pubblici. E non va dimenticato che dopo l’apertura della procedura d’infrazione per eccesso di deficit, da Bruxelles in autunno arriveranno le richieste specifiche di correzioni, che potrebbero anche contenere richiami espliciti alla pensioni.



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