RIFORMA PENSIONI 2024, LE PAROLE DI TURCO (M5S)
Si susseguono le indiscrezioni riguardanti i possibili interventi di riforma delle pensioni nella prossima Legge di bilancio. Secondo Il Corriere della Sera, la prossima settimana cominceranno le riunioni tra i ministeri sulle manovra e comincerà anche un confronto sulle misure più adeguate. Sembra possa essere rinnovato il bonus Maroni, per incentivare chi ha raggiunto i requisiti pensionistici a restare al lavoro, o che ci possa essere un nuovo strumento per ottenere un risultato analogo. Italia Oggi, per esempio, parla della possibilità che vengano valorizzati in misura maggiore i contributi versati dopo una certa età. Intanto, il vicepresidente del Movimento 5 Stelle Mario Turco ricorda che il salario minimo sarebbe d’aiuto per le pensioni di chi ha carriere discontinue.
RIFORMA PENSIONI 2024, IL GIUDIZIO DI BOERI
E mentre sulla Stampa l’ex Presidente dell’Inps Tito Boeri afferma che dal Governo sulla previdenza arrivano solo “sparate”, il Direttore centrale pensioni dell’Inps, Vito La Monica, evidenzia che è una fake news sostenere che non si andrà in pensione perché con il sistema contributivo l’importo sarà basso. Mauro Marè, direttore dell’Osservatorio sul Welfare della Luiss Business School, invece, in un colloquio con Milano Finanza ritiene possibile l’introduzione della flessibilità, purché accompagnata dal principio che prima si esce dal mercato del lavoro, minore sarà l’importo dell’assegno pensionistico. E propone anche “una spinta gentile” per l’adesione alla previdenza complementare tramite un nuovo periodo di silenzio-assenso.
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