RIFORMA PENSIONI 2025, IL GIUDIZIO DELLA CISL SULLA MANOVRA

La Cisl, con la sua audizione parlamentare sulla Legge di bilancio, ha espresso un giudizio positivo sulla proroga delle misure di anticipo pensionistico come Quota 103, Ape social e Opzione donna, anche se sarebbe importante passare a interventi di natura strutturale e non solo temporanea. Giudizio positivo viene espresso anche sulla fine del blocco parziale delle indicizzazioni delle pensioni, anche se sarebbe utile estendere la platea dei beneficiari della quattordicesima. La Cisl solleva, invece, qualche perplessità sullo sconto contributivo previsto per le donne madri, dato che si arriva a un massimo di 16 mesi per quante hanno quattro o più figli, mentre sarebbe stato preferibile prevedere 12 mesi per figlio.



RIFORMA PENSIONI 2025, LE PAROLE DI FAVA SU QUOTA 103

Perplessità viene espressa anche in merito al blocco delle indicizzazioni che colpisce i pensionati all’estero, a meno che non ricevano la minima. Il sindacato di via Po vede bene anche l’utilizzo della previdenza complementare per il raggiungimento dei requisiti previsti per la pensione anticipata contributiva, anche se esprime rammarico per il fatto che non venga prevista alcuna campagna informativa per spingere l’adesione dei lavoratori ai fondi. Sempre a proposito di audizioni parlamentari sulla manovra, val la pena evidenziare che il Presidente dell’Inps Gabriele Fava ha spiegato come la scarsa convenienza del ricalcolo contributivo rappresenti un deterrente all’accesso a Quota 103.



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