RIFORMA PENSIONI 2025, LE PAROLE DI DURIGON
Claudio Durigon è tornato a ribadire la posizione della Lega relativa al programma europeo di riarmo. Il sottosegretario al Lavoro, intervistato da Repubblica, ha infatti spiegato che la priorità è quella di non tagliare la spesa sanitaria o quella per i servizi per far sì di reperire le risorse necessarie all’aumento degli investimenti in difesa. Durigon ha anche ricordato che negli anni scorsi è stato più volte sollecitato da parte italiana, nonché della Lega, a Bruxelles di poter allentare i vincoli di bilancio per potere migliorare i servizi, aumentare le pensioni o far fronte ai costi crescenti delle bollette energetiche, ma è sempre arrivata una risposta negativa, mentre nel caso delle armi ora sembra non esserci più alcun vincolo.
RIFORMA PENSIONI 2025, LA MANIFESTAZIONE DELLA CGIL MONZA E BRIANZA
Di fatto, quindi, Durigon ha ribadito quanto detto nei giorni scorsi sia da Matteo Salvini che da Giancarlo Giorgetti nelle loro dichiarazioni sul piano ReArm Europe, che, è stato deciso, avrà ora un altro nome. Sabato scorso si è intanto svolta una manifestazione della Cgil Monza e Brianza a sostegno dei referendum che si terranno a inizio giugno, che nell’ottica del sindacato guidato da Maurizio Landini servono anche a difendere le pensioni. Infatti, lavori precari non possono che portare a future pensioni di importo modesto. Di conseguenza, secondo la Cgil, contrastando fino al suo azzeramento il lavoro precario, si potranno avere pensioni più simili a quelle di chi non ha carriere lavorative discontinue.
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