RIFORMA PENSIONI 2025, LE PAROLE DI FAVA

È noto che il gender gap previdenziale dipenda spesso da quello retributivo e dalla diversa carriera lavorativa su cui gli uomini possono contare rispetto alle donne. Per questo il Presidente dell’Inps Gabriele Fava, intervenendo a Elle Active! 2024, ha spiegato che l’Istituto nazionale di previdenza sociale intende favorire l’eliminazione del divario occupazionale a favore delle donne, per la quale occorre, però anche “un nuovo patto con le imprese”. Fava ha anche sottolineato l’importanza di contrastare il lavoro irregolare e stimolare quello regolare, che prevede il versamento di contributi che poi si trasformano in futura pensione dei lavoratori, compresi quelli immigrati, che si spera possano essere sempre più qualificati.



RIFORMA PENSIONI 2025, L’ANALISI DI ELSA FORNERO

Intanto Elsa Fornero, interpellata da Repubblica a margine di un evento alla Camera di Commercio di Genova, ha ricordato gli effetti dello squilibrio demografico sul sistema pensionistico italiano e la necessità che l’età pensionabile aumenti progressivamente, anche perché la popolazione anziana sarà sempre più in salute rispetto al passato. Questo, a suo modo di vedere, aiuterebbe anche i giovani, a differenza delle forme di anticipo pensionistico finora introdotte. L’ex ministra del Lavoro ha anche evidenziato che le politiche del Governo Meloni in tema di riforma pensioni sono finora state più prudenti di quel che ci si poteva aspettare, soprattutto perché non è stata cancellata la riforma del 2011 che porta il suo nome.



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