RIFORMA PENSIONI 2025, LE PAROLE DI ELSA FORNERO
La novità principale di riforma pensioni 2025 contenuta nella manovra, relativa alla possibilità di utilizzare la previdenza complementare per andare in quiescenza a 64 anni, è stata commentata la scorsa settimana in televisione da Elsa Fornero. L’ex ministra del Lavoro, ospite della trasmissione di La7 “L’aria che tira”, ha evidenziato che già nella riforma del 2011 che porta il suo nome c’era un meccanismo di flessibilità rappresentato dal passaggio al sistema contributivo pieno. Dunque, quella varata non sarebbe una grande novità. Fornero ha anche spiegato che se da una parte si agevola l’uscita a 64 anni con l’utilizzo della previdenza complementare, dall’altra si aggiungono paletti relativi ad anzianità contributiva necessaria e importo del futuro assegno.
RIFORMA PENSIONI 2025, LA TASSAZIONE PER GLI EX FRONTALIERI DI SAN MARINO
L’ex ministra del Lavoro ha, infine, aggiunto che la misura contenuta nella manovra di fatto agevola gli uomini, mentre non cambia di molto la situazione per le donne e per i giovani, che, causa redditi e carriere discontinue, versano meno nella previdenza complementare. Intanto resta da capire se con la Legge di bilancio ci saranno cambiamenti per la tassazione delle pensioni degli ex frontalieri di San Marino, che chiedono una ritenuta alla fonte del 5% come avviene per gli ex frontalieri del Ponente ligure. Alcuni parlamentari di Fratelli d’Italia si sono mobilitati sul tema, ma resta da capire se la richiesta potrà o meno essere accolta e con quali tempistiche (nel caso con il Decreto Milleproroghe, anziché la Legge di bilancio).
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