RIFORMA PENSIONI 2025, LE PAROLE DI AIELLO
Di fronte al fatto che l’aumento delle pensioni minime non sarà di 3 euro al mese come si pensava fino a pochi giorni fa, bensì di 1,8 euro al mese, a causa di un’inflazione inferiore a quella prevista con la Legge di bilancio, il deputato del Movimento 5 Stelle Davide Aiello invita i partiti della maggioranza a votare l’emendamento alla manovra presentato dall’ex Premier Giuseppe Conte che mira ad alzare le minime fino a 100 euro al mese grazie al taglio di fondi destinati alla spesa militare. Ignazio Savino, Segretario generale della Fillea-Cgil Puglia, a proposito di incidenti mortali sul lavoro di persone over 70 in cantiere, evidenzia invece che la Legge Fornero impedisce un’uscita anticipata per alcuni lavori gravosi.
RIFORMA PENSIONI 2025, IL PROBLEMA DEI MANOVALI
Un altro problema che costringe diversi manovali a continuare a lavorare oltre una certa età, ricorda il sindacalista, come riporta l’edizione barese di Repubblica, è il sistema contributivo che determina importi più bassi delle pensioni rispetto a quello retributivo. Dai dati del Rendiconto sociale dell’Inps 2023 emerge intanto, come riporta savonanews.it, che in Liguria si possono mediamente attendere anche più di 200 giorni per vedersi accertata l’invalidità da parte dell’Inps. Questo soprattutto a causa della mancanza di personale e della carente formazione di chi deve occuparsi delle pratiche. La Prima Commissione del Consiglio regionale del Trentino-Alto Adige ha intanto approvato un emendamento per integrare al minimo le pensione delle casalinghe (circa 700 assegni).
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