RIFORMA PENSIONI 2025, IL RADAR SWG
Mentre il Governo ipotizza di consentire ai dipendenti pubblici di restare al lavoro per tre anni dopo il raggiungimento dell’età pensionabile, un sondaggio SWG evidenzia che ben il 42% degli italiani prenderebbe in considerazione tale possibilità, ma principalmente tra i lavoratori autonomi e tra i più giovani, mentre solo il 35% degli statali continuerebbe a lavorare. Tra le opzioni preferite, quella di lavorare solo per alcuni periodi dell’anno o come consulente o in ogni caso tramite un contratto part-time e non quindi a tempo pieno. Sempre a proposito di pensione, l’indagine radar SWG vede giovani e over 55 divisi sull’opportunità o meno di destinare più risorse pubbliche alla riforma pensioni 2025.
RIFORMA PENSIONI 2025, L’APPELLO PER OPZIONE DONNA
In particolare, i lavoratori più anziani sarebbero propensi a togliere fondi ad altre voci di spesa per spostarle verso la previdenza. Secondo il capogruppo del Partito democratico al Senato Francesco Boccia, tuttavia, il Governo si prepara toccare la riforma pensioni 2025 e a tagliare le risorse destinate ai servizi del welfare e all’indicizzazione delle pensioni. Il tutto mentre sul fronte fiscale verranno varate misure che favoriranno chi non ha versato le imposte in passato tramite un condono. Intanto Mauro Marino, in un articolo pubblicato su pensionipertutti.it, esprime l’auspicio che nella prossima Legge di bilancio si possa “salvare Opzione donna”, una delle misure previdenziale che rischia di non essere prorogata (visto che scade a fine anno), anche se ha un costo ridotto per le casse pubbliche.
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