RIFORMA PENSIONI 2025, COSA CAMBIA PER QUOTA 103
La recente circolare dell’Inps che ha spiegato quale sia l’importo delle pensioni minime per il 2025 (che comporta un piccolo incremento di circa 1,9 euro al mese) ha effetti anche per chi opterà per Quota 103, dato che l’importo massimo erogabile della pensione fino al compimento dei 67 anni è pari a quattro volte il trattamento minimo, ovvero 2.414 euro mensili. Viene anche aggiornato l’importo minimo del futuro assegno per chi opta per la pensione contributiva anticipata a 64 anni, che arriva a 1.810 euro mensili. Intanto uno studio di Bitget Research rivela che il 20% dei giovani appartenenti alle generazioni Z e Alpha sarebbe disposto a ricevere la pensione in criptovalute, su cui più del 40% dei giovani ha già investito.
RIFORMA PENSIONI 2025, I DATI COVIP SULLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE
Tornando alle pensioni minime, nell’astigiano, come riporta l’edizione locale della Stampa, crescono le difficoltà degli anziani percettori delle stesse soprattutto per pagare le proprie cure mediche, anche per via dei tempi non molto celeri per effettuare alcuni esami tramite il Servizio sanitario nazionale. Per quanto riguarda la previdenza complementare, invece, la Covip evidenzia una crescita degli iscritti nel 2024 rispetto all’anno precedente pari al 4,2%. Va però evidenziato che il computo include anche coloro che hanno più posizioni aperte, magari il fondo di categoria e un ulteriore fondo pensione privato. Per quanto riguarda i rendimenti, i fondi, specie con esposizione azionaria, lo scorso anno sono stati anche in doppia cifra.
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