RIFORMA PENSIONI 2025, LE PAROLE DI MARATTIN

In attesa della messa a punto della Legge di bilancio, Luigi Marattin, deputato tra i fondatori di Orizzonti liberali, evidenzia in un’intervista a Fanpage che in base a quello che c’è scritto nel Piano strutturale di bilancio che è stato approvato dal Parlamento e trasmesso alla Commissione europea, nessun partito potrà in futuro fare promesse sulle pensioni se non quella di rendere ancora più dura la riforma pensioni della Fornero. Il ministro del Lavoro Marina Calderone, invece, nel corso del Festival delle assicurazioni e della previdenza, ha messo in luce che pochi lavoratori che sono iscritti alla previdenza complementare utilizzano poi i versamenti per ottenere una rendita pensionistica.



RIFORMA PENSIONI 2025, LE PAROLE DI CALDERONE

A suo avviso bisognerebbe far capire l’importanza del secondo pilastro previdenziale. Calderone ha sottolineato che i lavoratori guardano alla previdenza complementare come a un salvadanaio da cui attingere in caso di bisogno per fronteggiare delle spese in famiglia. Del resto si tratta di una possibilità prevista, per alcune tipologie di spese, anche per il Trattamento di fine rapporto. E a proposito di Tfr, i dipendenti pubblici che hanno necessità di ricorrere a un prestito bancario per ottenerne un “anticipo”, dati i lunghi tempi previsti per ricevere la liquidazione, potranno trarre qualche beneficio, come ricorda Economy, dal calo dei tassi di interesse e dal probabile nuovo taglio in arrivo la prossima settimana dalla Banca centrale europea, che rende meno oneroso il ricorso al credito.



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