Le proposte sulla riforma pensioni 2025 sono tante, confusionarie e incerte. E proprio a causa di così tanta confusione che emerge una dichiarazione importante di Tania Scacchetti, segretaria generale dello Spi Cgil.
Sul sito dell’INPS alle domande più frequenti risponderà proprio l’intelligenza artificiale. L’ente previdenziale integrerà questa tecnologia dopo essere stata addestrata attentamente dagli operatori del settore (i sindacati).
Riforma pensioni 2025: risponderà a tutto la AI
Tania Sacchetti ha spiegato a Repubblica come avverrà l’interazione tra il cittadino interessato a conoscere la riforma previdenziale e la risposta dell’intelligenza artificiale.
«Inviando le proprie richieste tramite una chat interattiva presente sull’homepage di questo sito si otterranno risposte immediate riguardo pensioni, fisco, assistenza sanitaria, servizi sociali, diritti e persino benessere e alimentazione»
I sindacati hanno lavorato intensamente sulle normative più aggiornate e le informazioni contenute nei database INPS cosicché l’AI possa dare una risposta sicura ai cittadini che sottopongono i loro quesiti.
Sul progetto hanno lavorato: l’FF3300, la tecnologia per l’implementazione della text-to-text IA e Indigo.ai che ha realizzato l’intero processo della machine learning.
Sostanzialmente non ci sono limiti alle domande che si possono fare all’AI, come ad esempio: a che età posso andare in pensione? Quanti contributi devo versare per uscire anticipatamente? Come funziona l’Ape Sociale? Quota 104 è già in atto?
Tania Sacchetti ha concluso sostenendo:
«Siamo orgogliosi di introdurre questa tecnologia per aiutare i nostri iscritti o chiunque cerchi informazioni rispetto alle materie di nostra competenza. Questo servizio ci permetterà di essere ancora più vicini ai cittadini, rispondendo alle loro esigenze in tempo reale e migliorando la qualità dell’assistenza che offriamo».
Questo nuovo servizio è stato sviluppato e disposto gratuitamente dal sindacato per i pensionati della Cgil, che hanno basato la logica sull’intelligenza artificiale “text-to-text”.