RIFORMA PENSIONI 2025, LA PDL DI BUCALO
L’Anief accoglie positivamente la proposta di legge presentata dalla Senatrice di Fratelli d’Italia Ella Bucalo che intende introdurre delle misure di welfare rivolte al personale del comparto istruzione e ricerca. In particolare, tra di esse vi è la riduzione dei costi (tramite una diminuzione dell’aliquota pari al 5%) per il riscatto della laurea ai fini pensionistici. Bucalo ritiene che così si valorizzerebbe la formazione universitaria in settori importanti come l’istruzione e la ricerca. Per Marcello Pacifico, Presidente nazionale dell’Anief, questa misura rappresenterebbe un importante tentativo di risposta concreta al rischio burnout cui sono esposti gli insegnanti più avanti con gli anni che potrebbe essere rafforzato.
RIFORMA PENSIONI 2025, L’ORDINANZA DELLA CASSAZIONE
In particolare, Anief chiede da tempo che l’età pensionabile per il personale della scuola possa essere abbassata, quanto meno a 61 anni sulla base anche degli anni riscattati. Per il sindacato autonomo diventa, quindi, importante ora che il Parlamento dia disco verde alla proposta di legge di Bucalo e l’approvi al più presto. Un’ordinanza della Corte di Cassazione ha intanto ribadito che la quota di pensione di reversibilità che va destinata all’ex coniuge non deve necessariamente corrispondere all’assegno divorzile. Come ricorda Il Sole 24 Ore, tra i criteri da considerare per determinare tale quota rientrano anche la durata del matrimonio e le condizioni economiche del primo e del secondo coniuge.
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