RIFORMA PENSIONI 2025, LE PAROLE DI LANDINI

Cgil e Uil hanno proclamato lo sciopero generale per il 29 novembre e Maurizio Landini, intervistato dal Corriere della Sera, ha ricordato che se il Governo accogliesse le richieste sindacali lo sciopero potrebbe anche essere ritirato. Tra queste il Segretario generale della Cgil evidenzia la necessità di intervento sul fisco, in particolare il ritiro della flat tax e del Concordato preventivo biennale, per restituire i 17 miliardi di maggiori Irpef del 2024 a lavoratori e pensionati. Landini ha anche spiegato che tra le richieste del suo sindacato c’è quella di arrivare a una vera riforma delle pensioni. Prosegue intanto l’iter parlamentare della Legge di bilancio e probabilmente solo mercoledì prossimo si capirà se ci saranno novità.



RIFORMA PENSIONI 2025, L’ANALISI DI FUMO

In particolare, come ricorda La Stampa, tra gli emendamenti presentati ce ne sono due sul silenzio-assenso relativo allo spostamento del Tfr alla previdenza complementare, che potrebbero essere ammessi alla votazione della commissione Bilancio. E a proposito di previdenza complementare, Paolo Fumo, direttore commerciale di Cnp Vita Assicura, interpellato da Affari&Finanza, inserto economico di Repubblica, ne ricorda l’importanza per le donne, visto che mediamente vivono più degli uomini, ma hanno redditi e risparmi inferiori. Questo le espone al rischio di avere meno risorse a disposizione anche per curarsi in età molto avanzata e quindi la pianificazione previdenziale diventa cruciale per loro.



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