RIFORMA PENSIONI 2025, LE PAROLE DI LANDINI
Di fronte all’aumento delle pensioni minime pari a 1,8 euro al mese, invece che 3, il Segretario nazionale dello Spi-Cgil Lorenzo Mazzoli richiama all’importanza di misure eque e strutturali, come l’ampliamento della quattordicesima chiesta dai sindacati nella loro piattaforma unitaria presentata da tempo al Governo. Il Segretario generale della Cgil Maurizio Landini, invece, ospite della trasmissione diMartedì in onda su La7 ha ironicamente chiesto se l’aumento verrà dato scaglionato o in un’unica soluzione, per poi ricordare che il Governo Meloni non solo non ha cancellato la Legge Fornero come continuamente promette, ma sta riuscendo di fatto a peggiorarla visto che nessuno riesce ad andare in pensione.
RIFORMA PENSIONI 2025, L’EMENDAMENTO M5S
Dal canto suo la capogruppo del Pd alla Camera Chiara Braga ha ricordato che mentre le pensioni minime aumentano in maniera irrisoria, si continuano a spendere soldi pubblici per i centri destinati ai migranti in Albania che sono di fatto vuoti. La deputata del M5S Carmen Di Lauro ha invece spiegato di aver presentato un emendamento alla Legge di bilancio per aumentare le pensioni di invalidità fino a 600 euro visto che al momento ammontano a 333 euro, una cifra davvero irrisoria. L’ex ministra del Lavoro Elsa Fornero, infine, in un convegno organizzato dall’Enpap, ha evidenziato la necessità di una politica lungimirante e capace di dire la verità ai cittadini per poter migliorare la sostenibilità del sistema pensionistico.
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