RIFORMA PENSIONI 2025, LA POSIZIONE DELL’USIF
L’Unione sindacale italiana finanzieri si dice fermamente contraria alla possibilità, emersa da indiscrezioni di stampa, che nella prossima Legge di bilancio possa esservi una misura per alzare l’età pensionabile delle forze di polizia, ricordando che oltretutto esiste già la possibilità, per chi lo desidera, di prolungare il servizio all’interno della propria amministrazione. Per l’Usif, quindi, resta accettabile la permanenza volontaria al lavoro oltre l’età pensionabile, ma non un aumento di quest’ultima. A proposito di manovra, l’esperto di previdenza Mauro Marino, in un articolo pubblicato su pensionipertutti.it, spiega che probabilmente nella riforma pensioni 2025 non verrà introdotta la pensione di garanzia per i giovani chiesta dai sindacati.
RIFORMA PENSIONI 2025, LA POSSIBILE MOSSA SUL BONUS MARONI
Sul tema in generale della riforma pensioni 2025 si era già peraltro pronunciato il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon, evidenziando che tale misura non avrebbe portato più molti benefici ai giovani. Il Segretario confederale della Cisal, Massimo Blasi, ha invece, nel corso dell’audizione parlamento sul Piano strutturale di bilancio di medio termine, ricordato l’importanza di rendere strutturali il taglio del cuneo fiscale e l’accorpamento delle aliquote Irpef, misure che vanno a beneficio sia dei lavoratori che dei pensionati. Sembra comunque, che come riporta Ansa, nella manovra possa anche essere potenziato (attraverso un’esenzione o uno sconto fiscale) il bonus Maroni che “premia” chi resta al lavoro anche se ha maturato i requisiti pensionistici con un aumento della busta paga.
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