I DATI INPS SULLE PENSIONI

Arrivano nuovi dati relativi alle pensioni degli italiani. Come riporta Askanews, infatti, l’Osservatorio Inps evidenzia che il 60,5% delle pensioni vigenti al 1° gennaio “ha un importo inferiore a 750 euro. Questa percentuale, che per le donne raggiunge il 73,6%, costituisce solo una misura indicativa della ‘povertà’, per il fatto che molti pensionati sono titolari di più prestazioni pensionistiche o comunque di altri redditi. Inoltre sono inferiori a 500 euro circa 4,5 milioni di pensioni (il 24,9%)”. C’è anche da segnalare che gli uomini che percepiscono meno di 750 euro di pensioni sono il 43,7%, “e se si analizza la situazione della categoria vecchiaia, si osserva che questa percentuale scende al 21,7% e di queste solo il 20,8% è costituito da pensioni in possesso dei requisiti a sostegno del reddito. Sempre per i maschi, si osserva che oltre un terzo delle pensioni di vecchiaia è di importo compreso fra 1.500 e 3.000 euro”. Sembra sempre più urgente una misura di riforma pensioni per ridurre il gap di genere esistente.



TRIDICO RASSICURA SU LIQUIDITÀ INPS

Attraverso un’intervista al Sole 24 Ore, Pasquale Tridico fornisce ulteriori rassicurazioni sul fatto che non c’è alcun rischio che si esaurisca la liquidità necessaria al pagamento delle pensioni dopo l’accredito dell’assegno di maggio. “Inps ha tutta la liquidità necessaria per le pensioni. In ogni caso può contare sui trasferimenti dello Stato. È bene dirlo in questo drammatico frangente per rassicurare il Paese”, spiega il Presidente del’Istituto nazionale di previdenza sociale, evidenziando che “il sistema di finanziamento a ripartizione, con i contributi versati che pagano le pensioni vigenti, è garantito in continuità dalla Tesoreria dello Stato anche quando c’è una sospensione temporanea delle contribuzioni”. L’intervistatore Davide Colombo ricorda anche che con trasferimenti a rendiconto e anticipazioni su singole gestioni, l’Inps ha la possibilità di chiedere finanziamenti allo Stato. Nel 2017, per esempio, era stata fatta una richiesta per 17 miliardi. Dunque le pensioni degli italiani non corrono rischi.



ANTICIPO PENSIONE ANCHE IN BANCA

È iniziato il pagamento anticipato delle pensioni presso gli uffici postali. Come ricorda l’Inps, Poste Italiane è stata autorizzata a effettuare su tutto il territorio nazionale e i titolari del conto corrente postale di destinazione dell’assegno potranno ritirarlo in contanti anche in ufficio postale diverso da quello abituale. Importante lo sforzo fatto dalle Poste per attrezzarsi per tempo. Sforzo che è stato riconosciuto da Maurizio Gasparri, che ha voluto ringraziare pubblicamente i dipendenti delle Poste, non solo quelli presenti negli uffici postali, ma anche i portalettere e quanti stanno garantendo le consegne di corrispondenza e pacchi. Da segnalare, come riporta ragusanews.com, che la Banca Popolare di Ragusa ha deciso di provvedere all’accredito della pensione ai propri clienti a partire da oggi, anticipando quindi di fatto a proprio spese l’importo. Ai clienti pensionati la Bapr rivolge l’invito a ricorrere agli sportelli automatici per ritirare in contanti l’importo, così da evitare assembramenti presso le filiali.



L’INIZIATIVA DEL SINDACO DI ATRI

Anche ad Atri è tutto pronto per il ritiro delle pensioni presso gli uffici postali. Il Sindaco del comune in provincia di Teramo, Piergiorgio Ferretti, come riporta ekuonews.it, ha fatto sapere che “per andare incontro alle esigenze della fascia più debole della popolazione, nei giorni scorsi abbiamo acquistato 300 mascherine, guanti e igienizzanti per metterli a disposizione di quanti si recano alle poste senza esserne dotati, data anche la difficile reperibilità in particolare delle mascherine”. Dunque “davanti agli uffici postali, nei giorni di maggiore afflusso legato al ritiro delle pensioni, ci saranno dei volontari della Protezione Civile, che ringrazio per tutto l’apporto che sta dando insieme alla Croce Rossa Italiana e altri volontari al territorio atriano in questa fase di emergenza, per far rispettare le indicazioni ministeriali, distribuire i presidi di sicurezza a quanti ne avessero bisogno e garantire la sicurezza di tutti”. Un’iniziativa certamente importante, anche per cercare di limitare le possibilità di contagi.

RIFORMA PENSIONI, L’APPELLO DEI SINDACATI

Siamo arrivati al primo giorno del pagamento anticipato della pensione di aprile. Le segreterie, Ugl Comunicazioni Basilicata e Utl Potenza e Matera, come riporta lasitiride.it, hanno rivolto un appello ai pensionati “che, non avendo una carta per prelevare dagli sportelli automatici, si recheranno negli uffici postali: andate a ritirare la pensione rispettando rigorosamente il calendario che verrà predisposto; non ammassatevi davanti gli uffici dalle 5 del mattino; effettuate solo le operazioni strettamente necessarie oltre al ritiro della pensione”. Per chi è dotato di una carta, invece, è chiesto di “effettuare i prelievi e i pagamenti esclusivamente dagli sportelli automatici o dall’app, se necessario, visto che si deve uscire solo per poche necessità e farmacie e negozi hanno la possibilità del pagamento con la carta”.

IL SERVIZIO TAXI DI BIELLA

A Biella, come spiega l’edizione locale della Stampa, il Comune ha organizzato un servizio per i residenti over 65 (purché non in quarantena) che potranno prenotare, con 24 ore di anticipo, un taxi per recarsi a ritirare la pensione al prezzo convenzionato di 7 euro per andata e ritorno, chiamando i numeri 0158493419 oppure 3332667254. In questo modo si dovrebbero aiutare anche quei pensionati che hanno difficoltà motorie e non possono avere l’aiuto dei parenti. Si spera che non ci siano problemi in questa giornata e che non si debba ricorrere alle forze dell’ordine davanti agli uffici postali come chiesto al Questore di Napoli da Stanislao Lanzotti, coordinatore cittadino di Forza Italia, secondo quanto riporta l’Agenzia Nova.