RIFORMA PENSIONI, LE PAROLE DI FORNERO E VAROUFAKIS

Oggi le consultazioni tra Mario Draghi e i partiti entrano nella fase finale e più importante dato che il Premier incaricato incontrerà M5s e Lega. Con il partito di Salvini ci potrebbe essere un tema divisivo: quello della riforma pensioni. Elsa Fornero, intervenendo alla trasmissione Studio24, in onda su Rainews24, ha voluto ricordare che fu l’allora nuovo Presidente della Bce, in una lettera inviata al Governo italiano, a chiedere di fatto nel 2011 che venissero varati cambiamenti nel sistema previdenziale e nel mercato del lavoro come lei fece da ministra del Lavoro. L’ex ministro greco delle Finanze, Yanis Varoufakis, intervistato da Radio popolare, come riporta lantidiplomatico.it, ha evidenziato che Draghi, anche in tema di pensioni, farà quello che vogliono Bruxelles e Berlino, perché “non sarà autonomo, come non lo era l’ex Premier Monti”.



IL PARERE DI CAZZOLA

Giuliano Cazzola, tuttavia, in un’intervista a pensionipertutti.it, spiega di non ritenere che Draghi si trovi in una situazione simile a quella di Monti e “non vedo la necessità di usare le pensioni per tagliare di urgenza la spesa pubblica nel momento in cui sta dilagando su tutto il fronte”. Anche se questo non vuol dire che si possa continuare a spendere liberamente risorse pubbliche. Secondo l’ex deputato, quindi, “Draghi negozierà con i sindacati e insieme troveranno soluzioni ragionevoli. Certo non saranno quelle contenute nella piattaforma delle organizzazioni sindacali che sono ‘fuori mercato’ e che riporterebbero il sistema a prima del 2011”.

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