RIFORMA PENSIONI, IL PROBLEMA ESODATI IRRISOLTO

Il confronto tra Governo e sindacati sulla riforma pensioni prosegue e non è ancora stata individuata una soluzione per gli esodati ancora esclusi dai provvedimenti di salvaguardia che sono stati varati dopo la Legge Fornero. Roberto Ghiselli evidenzia che Cgil, Cisl e Uil hanno da tempo chiesto, anche ai precedenti esecutivi, un intervento, ma “il Governo ancora non ci ha dato una risposta definitiva, anche che si percepiscono forti resistenze su questo tema, fuori e dentro i ministeri. Per la verità molti emendamenti alle recenti leggi di bilancio, presentati in modo trasversale da diversi gruppi parlamentari, erano incentrati su questo argomento, alcuni condivisibili altri meno, ma questi emendamenti non sono mai approvati. Con questa legge di bilancio vogliamo una risposta positiva”.



LE PAROLE DI GHISELLI

Intervistato da pensionipertutti.it, il Segretario Confederale della Cgil spiega che che “in questi anni abbiamo tenuto dei rapporti costanti, a volte anche dialettici, con i vari gruppi di esodati che si sono organizzati. Li abbiamo incontrati unitariamente la scorsa primavera, abbiamo sempre interloquito con chiunque di loro ci abbia cercato, e proprio la scorsa settimana abbiamo partecipato ad un presidio organizzato da alcuni di questi gruppi di fronte al Ministero del lavoro. Pensiamo di reincontrarli tutti anche nei prossimi giorni. Fra loro c’è molta amarezza e sono stanchi di aspettare. Alcuni di loro, legittimamente, pensano che anche il sindacato dovrebbe fare di più. Questa cosa è sempre vera, ma è altrettanto vero che in questa fase il sindacato è rimasto l’unico che con convinzione porta avanti ancora questo problema con la volontà di risolverlo”.

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