RIFORMA PENSIONI, LE PAROLE DI CONZATTI
Le parole pronunciate da Mario Draghi al Meeting di Rimini vengono commentate anche da Donatella Conzatti, secondo cui l’ex Presidente delle Bce “naturalmente esprime concetti solidi con atteggiamento da buon padre di famiglia, sostenere l’urgenza di andare oltre le politiche di emergenza scegliendo ora il futuro che vogliamo costruire è urgente ed indispensabile. Purtroppo credo che si sia perso già tempo prezioso. E Italia Viva lo ribadisce da sempre. Con i 100 miliardi dispiegati da marzo con il Decreto Cura Italia, Rilancio e ora Agosto, avremmo potuto anticipare alcune politiche non assistenziali, che tutti avrebbero compreso come necessarie”.
LA CRITICA A QUOTA 100
Intervistata da affaritaliani.it, la senatrice di Italia Viva fa degli esempi citando per prima cosa Quota 100. Dal suo punto di vista “andava e va eliminata”. Questo perché la misura di riforma pensioni del Governo Conte-1 blocca miliardi “nel bilancio dello Stato che sarebbero potuti essere reinvestiti meglio, magari reindirizzandoli alle imprese virtuose, alla riduzione del cuneo fiscale e quindi iniziando subito la revisione delle politiche sbagliate del recente passato. La demagogia va cancellata con i fatti, per riportare la politica alla serietà. Bisogna dare un segnale concreto e l’unica strada percorribile è quella di rivisitare quegli strumenti che sono ‘debito cattivo’ come appunto quota 100. L’altra misura che va assolutamente rivista è il reddito di cittadinanza. In particolare la parte concernente il reinserimento lavorativo. Non sono sola nel sostenerlo”.