RIFORMA PENSIONI, LA RICHIESTA SULLE CASSE PRIVATIZZATE
Da Eugenio Filograna arriva una richiesta che sicuramente farà discutere. Il Presidente del movimento politico Autonomi e Partite Iva, in un colloquio con Adnkronos/Labitalia, chiede infatti di “ri-statalizzare le casse previdenziali privatizzate, perché in questo momento, se ci saranno problemi sulle pensioni di questi contribuenti, lo Stato non può intervenire”. Al momento, infatti, “ci sono 1 milione e 700mila persone iscritte nelle casse previdenziali privatizzate che rischiano di restare senza pensione nel prossimo futuro, per una ‘mala gestio’ che è stata fatta negli anni in queste casse”. Dunque, “quello che lanciamo oggi per noi non è un allarme ma una certezza”. Secondo Filograna, un intervento di riforma pensioni con il ritorno dello Stato in queste casse darebbe più certezze ai lavoratori.
L’ACCUSA AI MINISTERI
Il Presidente di Autonomi e Partite Iva lancia anche un’accusa ricordando che “alla situazione attuale delle casse previdenziali privatizzate si è arrivati perché chi doveva vigilare non lo ha fatto o non lo fatto bene, e parlo del ministero del Lavoro e degli altri ministeri che hanno la delega a vigilare su questi enti. Per questo motivi questa situazione è diventata ormai insostenibile e per questo chiediamo la ri-statalizzazione delle casse”. Dal suo punto di vista si tratta di “un’emergenza ancora più importante di quelle legate a grandi aziende come ad esempio Alitalia, le risorse dovrebbero essere investite in questo, per garantire le pensioni”. Vedremo quali saranno le reazioni a queste dichiarazioni.