BUFERA SUL SINDACO NEL RIETINO
«Prelievi su stipendi pubblici e pensioni oltre 1.500 euro», con questo post su Facebook negli soci giorni si è scatenata una autentica bufera sul web in merito alle dichiarazioni del sindaco di Fara Sabina (Rieti), Davide Basilicata. Maggioranza di Centordestra, ma da mesi “abbandonato” dai principali partiti (Lega-FdI) per diverbi sulla gestione del territorio, ora però sul sindaco pesano come un macigno le parole di questo duro attacco sul fronte economico: «un trasferimento temporaneo di reddito che deve interessare tutti gli stipendi pubblici e le pensioni che superano 1500 euro netti mensili. Compreso il mio. Un taglio orizzontale, per 6 mesi, per un valore di 10 miliardi dalle pensioni e 15 dagli stipendi pubblici. Una cifra che coprirà sia il sostegno al reddito per due-tre mesi ai 6 milioni di autonomi», si tratta di una “proposta” lanciata dal Comune al Governo ma che si è trasformata in un autentica polveriera per la proposta di “riforma” delle pensioni e della previdenza sociale, seppur in maniera temporanea. «È un modo drastico ma rapido che permette immediata liquidità nelle tasche degli autonomi», ha provato a spiegare il sindaco però subissato di critiche e polemiche per la proposta lanciata. (agg. di Niccolò Magnani)
LE SECONDE CASE DEI PENSIONATI
Nella rubrica “Lo dico al Corriere” tenuta questa settimana sul CorSera da Aldo Cazzullo, il giornalista replica a diverse lettere dei lettori preoccupati per l’intera gestione della pandemia da coronavirus, con particolare attenzione al tema delle pensioni e dei problemi connessi ad esse. Non si tratta solo dei tanti dubbi in merito ad una possibile riforma pensioni ancora più dura nei prossimi mesi per far fronte alla vasta crisi economica già in corso, ma anche per un tema più “vicino” e che riguarda l’ultimo Dpcm sulla fase 2: «C’è un aspetto però che convince poco: la dimensione regionale dei provvedimenti», spiega Cazzullo in merito al tema delle seconde case e ai divieti applicati dal Dpcm, «Lasciamo da parte l’ipocrisia: per seconda casa non intendo la tenuta di campagna o la villa sul lago di Como, che oltretutto i milanesi benestanti potranno presto raggiungere senza uscire dai confini della Regione. Intendo il pensionato che ha lavorato tutta la vita per comprare un bilocale a Loano, e non ha la prospettiva di poterci andare a breve. Qualche problema questo lo crea, perché non è facile dire a un cittadino che paga le tasse (i pensionati non potrebbero evaderle neppure se lo volessero) che non può andare a casa sua». (agg. di Niccolò Magnani)
RIFORMA PENSIONI, LA NOVITÀ SUI CEDOLINI
Con un decreto del ministero del Lavoro, ha spiegato un articolo in settimana di Italia Oggi, l’Inps e gli altri enti che erogano trattamenti pensionistici “devono fornire puntuale informazione, sui cedolini mensili, delle quote associative sindacali eventualmente trattenute sulla pensione. Inoltre, a partire da quest’anno, devono fornire una comunicazione anche in caso di attivazione/variazione della trattenute in forma telematica ovvero a mezzo posta nel caso di pensionati no social”, ovvero che non hanno le credenziali per accedere al sito dell’Inps. Si tratta di una novità importante che dovrebbe aiutare i pensionati ad avere una maggiore evidenza delle trattenute operate sulla propria prestazione. Tra l’altro nella Certificazione unica si ritroverà ancora tale dato.
LE ATTESTAZIONI FISCALI DISPONIBILI DALL’INPS
Nel frattempo Ipsoa ha ricordato che l’Inps ha reso disponibili “all’interno del ‘Portale dei Pagamenti’ presente nel portale istituzionale, le attestazioni fiscali dei versamenti effettuati nel 2019 per gli oneri da riscatto, ricongiunzione o rendita, utili alla presentazioni delle dichiarazioni dei redditi. Al riguardo, l’Istituto precisa che le attestazioni fiscali relative ai pagamenti effettuati dagli iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo e al Fondo sportivi professionisti e dai dipendenti iscritti alle Gestioni ex Inpdap possono essere richiesti seguendo una differente procedura”. Si tratta ovviamente di documentazione utile per fruire dei vantaggi fiscali riservati a questo tipo di operazione e che andrà utilizzata in sede di dichiarazione dei redditi.