L’UTILIZZO DI QUOTA 100 NELLE BANCHE
La riforma pensioni con Quota 100 sarà usata non poco dalle banche “per sfoltire gli organici”. È quanto ha scritto Repubblica, segnalando che “finora è stata soprattutto la Bnl (gruppo Bnp Paribas) ad utilizzare questo strumento, con un accordo sindacale raggiunto prima dell’estate che ha visto 1.100 uscite, tutte con Quota 100, a fronte di 550 assunzioni. Alla Carige invece hanno fatto un accordo che prevede – nell’arco del piano – 680 uscite di cui 147 con Quota 100, queste ultime compensate da 70 assunzioni (140 complessivamente). In Ubi, invece, 67 dipendenti hanno aderito a Quota 100 mentre in Intesa è stato raggiunto un accordo sindacale nel maggio scorso su 1.600 uscite volontarie. Di queste, 280 saranno con Quota 100. L’accordo prevede anche 150 assunzioni complessive, ma il numero potrebbe crescere fino ad un massimo di 375 unità, a seconda delle modalità di assunzione”. Il quotidiano romano evidenzia anche che Quota 100 potrebbe essere usata nei prossimi mesi da Unicredit, che ha già annunciato un piano di tagli piuttosto consistente.
RIFORMA PENSIONI, LE PAROLE DI GALASSO
Vincenzo Galasso è tornato a criticare la riforma pensioni con Quota 100. Il Professore di Economia politica all’Università Bocconi di Milano, in un video sul sito del Sole 24 Ore, ricorda che “si tratta di una misura che favorisce un numero limitato di persone per un tempo limitato. Un aiuto temporaneo, dunque, che si rivolge a circa 300mila persone all’anno, con un costo elevato: circa 21 miliardi per tre anni. È una politica che ha un target di persone che non necessariamente andrebbero premiate: sessantenni, soprattutto uomini, non necessariamente con pensioni basse”. Galasso aggiunge che “nella narrativa di accompagnamento della misura c’era lo spazio creato per i giovani, i fatti però hanno dimostrato che non è vero: il tasso di sostituzione è stato di 3 a 1, ogni 3 pensionamenti è stata assunta una persona, la staffetta intergenerazionale, dunque, non ha funzionato. I soldi di quota 100 potevano e dovevano essere spesi meglio perché la domanda di flessibilità di uscita è giusta ed è giusto dare una risposta”.