RIFORMA PENSIONI, LA MISURA NELLA MANOVRA
Tra le misure di riforma pensioni approvate con la Legge di bilancio ve n’è una che, come ricordano Fiom, Fim e Uilm, consente a 395 lavoratori del settore rotabile ferroviario esposti all’amianto di poter accedere alla quiescenza. Con una modifica alla legge istitutiva del 2016, si consentirà il pensionamento per i lavoratori in possesso dei requisiti entro il 31 dicembre 2020 e sono stati anche presi “impegni precisi per il perfezionamento delle domande sospese e per le coperture finanziarie necessarie ad assicurare il diritto anche ai lavoratori che accederanno al diritto nei prossimi anni”. I sindacati dei metalmeccanici ricordano anche che nei prossimi giorni è atteso un pronunciamento da parte dell’Inps “in modo da consentire la concreta presentazione delle domande di pensione presso le sedi territoriali di residenza dei primi lavoratori interessati”.
LE PAROLE DI PALOMBELLA
“Oggi è una giornata importante per i lavoratori del settore rotabile, perché finalmente si garantiscono quelle tutele e benefici che per troppo tempo sono stati disattesi”, è il commento di Rocco Palombella, Segretario generale della Uilm. Sempre a proposito di Legge di bilancio e riforma pensioni, come riporta messinatoday.it la Segreteria provinciale di Articolo Uno esprime soddisfazione per l’approvazione dell’Ordine del giorno n. 66 a firma di Nico Stumpo, nel corso dell’esame della manovra, che impegna il Governo a valutare che “l’adeguamento delle pensioni di invalidità sia previsto con riferimento al reddito individuale”, anziché a quello coniugale come accade ora.