RIFORMA PENSIONI, LE PAROLE DI SALVINI E ORLANDO
Matteo Salvini, secondo quanto riporta Italpress, a Genova ha evidenziato che “la mia priorità da qui al 31 dicembre è mettere in sicurezza il lavoro e le pensioni. Questo lo dico già oggi. Se qualcuno all’interno del governo pensa di azzerare ‘quota 100’ e tornare alla legge Fornero, la Lega non sarà mai d’accordo”. Sulla riforma pensioni e il post-Quota 100 è intervenuto anche il ministro del Lavoro Andrea Orlando, che in un’intervista alla Stampa ha detto che “il tavolo è aperto e presto mi vedrò con il ministro Franco. Quota 100 ha fatto parti uguali per situazioni diverse, ha consentito di andare in pensione a lavoratori in condizioni molto differenti, per l’80% si tratta di uomini. In futuro bisogna tenere conto del tipo di mansione svolta, alcune sono più usuranti di altre, ed evitare la discriminazione di genere”.
L’UGL INSISTE SU QUOTA 41
Importante sarà anche il confronto con i sindacati e Paolo Capone, Segretario generale dell’Ugl, in merito fa sapere che bisogna riaprire “subito il tavolo della concertazione con i sindacati per discutere delle riforme necessarie al Paese, in primis quella sulle pensioni. In tal senso, per il superamento di ‘Quota 100’, la soluzione preferibile resta ‘Quota 41’ che fa salvo il principio della flessibilità in uscita. In alternativa, appare condivisibile la proposta di creare un maxi-fondo che consenta di agevolare il pensionamento. Misure necessarie che vanno, peraltro, integrate con ulteriori strumenti come ‘opzione donna’ e l’Ape sociale volti a rafforzare l’attuale sistema di tutele e garanzie”.
— — — —
Abbiamo bisogno del tuo contributo per continuare a fornirti una informazione di qualità e indipendente.