RIFORMA PENSIONI, LE INDICAZIONI DI GENTILONI
I temi di riforma pensioni tornano a collegarsi con le politiche europee e le richieste che potrebbero arrivare al Governo italiano. Come spiega Il Sole 24 Ore, infatti, il commissario agli Affari economici Paolo Gentiloni ha ricordato nel suo intervento al B20 Italy 2021 che “le Raccomandazioni 2019, assieme a quelle 2020 plasmate però dalla crisi Covid, sono al centro dei criteri di valutazione comunitari sui Recovery Plan nazionale”. Nell’articolo del quotidiano di Confindustria vengono in tal senso evidenziate alcune delle Raccomandazioni di Bruxelles: “Attuazione piena della riforma Fornero delle pensioni, spostamento delle tasse dal lavoro alla rendita con l’aggiornamento dei valori catastali, una spinta alle politiche attive del lavoro e una taglio ai vincoli che limitano la concorrenza nel commercio al dettaglio e nei servizi alle imprese”.
IL CASO SPAGNA
Sembrerebbe quindi che tutte queste indicazioni debbano entrare a far parte del Piano nazionale di ripresa e resilienza che Roma dovrà presentare a Bruxelles nell’arco di non molto tempo. A sostegno di questa tesi La Verità segnala anche quanto sta accadendo in Spagna, dove il Governo si accinge a varare una misura per estendere il calcolo della pensione a 35 anni, “con ciò determinando un’automatica diminuzione dell’assegno”. Secondo il ministro del Welfare Escrivà avrebbe spiegato che questa “è una misura chiesta dalla Commissione per ottenere i fondi nel Next Generation Eu”. Dunque sembrerebbe che l’Italia non potrà sottrarsi a misure per tagliare la spesa pensionistica.