Riki spiega a Domenica In i motivi per i quali avrebbe chiesto alle sue fan di non votarlo, conquistando, di conseguenza, l’ultimo posto nella classifica di Sanremo 2020, il ventitreesimo: “È quello che ho detto ai miei fan che erano già pronti con il cellulare, stavano per spendere dei soldi, non aveva senso, quest’anno -spiega l’ex di Amici – il televoto contava solo all’8% e non aveva senso, non sarebbe cambiato niente”. Mara Venier lo elogia: “molto nobile da parte sua, molto onesta”, lui commenta il suo piccolo flop: “abbiamo fatto due anni meravigliosi, il 2017 sono stato l’artista che ha venduto di più in Italia […] ho fatto questa pazzia all’apice del successo, di volare dall’altra parte del mondo, in Sud America, è normale che dopo un anno fuori l’hype lo perdi. Adesso tocca a noi”. Per lui i complimenti di Francesco Facchinetti: “è un ragazzo molto coraggioso e il coraggio con il tempo porterà grandi risultati”, dice l’agente. (Agg. di Fabiola Iuliano)
RIKI ULTIMO A SANREMO 2020
“Io non posso vincere per quanto sto indietro. Mi piace Rancore ma mi sa che sta peggio di me. Oppure Anastasio!” Queste le parole di Riki che non spera nella vittoria del Festival di Sanremo 2020, trovandosi nelle ultime posizioni della classifica generale. Tanti i pregiudizi nei suoi confronti, almeno stando a quanto dichiarato anche da Francesco Facchinetti sul suo profilo Instagram nelle ultime ore. Entrambi però si dicono felicissimi del nuovo album, e infatti, a tg24.sky.it, il cantante ha tenuto a precisare che: “Ho avuto più tempo per lavorare all’album e dunque ho potuto curare meticolosamente gli arrangiamenti.” Un lavoro dunque più ragionato, più meticoloso, che è pronto a stupire anche i detrattori. “Voglio crescere. E vi stupirò nel disco con due pezzi ragionati e cervellotici.” ha infatti ammesso Riki. (Aggiornamento di Anna Montesano)
RIKI ALLA FINALE DEL FESTIVAL DI SANREMO 2020
Quasi irriconoscibile Riki nella quarta serata di Sanremo 2020, ma solo per quanto riguarda il look. Indossati gli occhiali, una barbetta più che evidente sul volto e un abito scuro. Su cui però manca una cravatta per ottenere un tocco di modernità. Sottolineato tra l’altro dalle scarpe da ginnastica grige ai piedi. La rivoluzione di Riki rispetto alla prima serata è evidente, bisogna dargliene atto. Con questo cambio di look, molto probabilmente l’artista vuole trasmettere una maggiore serietà e concentrazione. Su Twitter però continuano a imperversare le polemiche e sempre sullo stesso punto: la decisione di portare all’Ariston un brano che comprende l’uso dell’auto-tune. Una tecnica che Riki ha scelto di non usare per la maggior parte del testo, ma che stride soprattutto per la sua presenza nel finale della canzone. “Mamma che lagna, ma che canzone è?”; “Voce robotica, autotune e stona pure”; “Se l’avesse cantata Irene Grandi e scritta Vasco Rossi, si sarebbe gridato al capolavoro”; “Ecco perchè Amici 16 è stato vinto da Andreas Muller. Altro che favoritismi dei prof di ballo”, dicono alcuni. Forse a prima vista non saltano all’occhio le risposte dal cantante. Di fronte alle critiche, si può pensare che abbia deciso di rimanere in silenzio. In realtà non è così, se si pensa che durante la serata duetti il suo outfit è stato accostato a quello di Leonardo DiCaprio. E come risponde Riki? Con una Storia in cui sottolinea che l’abito scelto per l’incontro sul palco con Ana Mena è firmato da Armani. Al termine della quarta serata, il verdetto della giuria di giornalisti ha invece bocciato l’esibizione del cantante, facendolo finire al penultimo posto (il 23°), poco prima di Alberto Urso e dopo Enrico Nigiotti. Clicca qui per rivedere il video di Riki.
RIKI E I SUOI OBIETTIVI A SANREMO
Riki ha un segreto per questo Sanremo 2020: per riuscire ad assicurarsi un pizzico di fortuna, ha scelto di indossare delle particolari mutande. Che a quanto pare usa un po’ come se fossero un cornetto rosso. Non sembra che gli abbiano regalato quella protezione che sperava, ma l’importante è avere un’ancora a cui aggrapparsi nei momenti più difficili. “Volevo arrivare qui a Sanremo più sereno possibile, senza fare le cose di corsa”, ha confessato a Il Fatto Quotidiano parlando delle sue richieste prima di affrontare il Festival: essere libero nel fine settimana precedente. “Dobbiamo stupire sul palco”, continua, “senza essere sotto pressione. Ho fatto diverse lezioni di canto per prepararmi al meglio, le corde vocali sono a posto, voglio solo dare emozioni positive”. Anche se in passato è stato criticato perchè etichettato come cantante per soli teenager, è sicuro che il suo brano sanremese parli a tutte le generazioni. Pensando al suo nuovo album, Riki ammette di non considerare comunque la canzone come il pilastro del suo nuovo lavoro, ma più che altro come una sorta di cerniera “perchè può mettere d’accordo tante persone che si ritrovano nelle mie parole”. Per ascoltare il nuovo disco, i fan però dovranno aspettare il prossimo marzo. Riki e la casa discografica avrebbero voluto pubblicarlo prima, ma c’è stato qualche lavoro di fino da fare e la chiusura è stata rimandata.