In un periodo dove i prezzi sono alle stelle e il potere d’acquisto è inferiore a quello degli anni scorsi, i contribuenti italiani attendono con ansia l’arrivo dei rimborsi 730. E infatti si domandano: quando arrivano così da poter tirare un sospiro di sollievo?

Le tempistiche sui rimborsi previsti dall’Agenzia delle Entrate dipendono e cambiano da soggetto a soggetto. Vedremo di seguito tutte le situazioni che potrebbero verificarsi: dal rimborso Irpef per i pensionati alla restituzione per i lavoratori dipendenti con sostituto d’imposta e quelli autonomi senza sostituti d’imposta.



Rimborsi 730 quando arrivano? Analizziamo caso per caso

Il 730 è un modello in cui sia lavoratori che pensionati dichiarano le loro entrate (indipendentemente dalla loro natura). Ogni anno l’Agenzia delle Entrate conguaglia le spese da detrarre o dedurre così da poter decretare che al contribuente spetta un importo a credito oppure a debito.



I primi soggetti contribuenti che prendiamo come riferimento sono i pensionati. Se la loro dichiarazione reddituale (tramite 730) avvenisse nel mese di maggio, i rimborsi da parte dell’INPS partirebbero dal secondo mese successivo alla data di presentazione (in questo caso dal mese di giugno in poi).

I tempi si fanno più stretti per i lavoratori con sostituto d’imposta (ovvero assunti con un regolare contratto di lavoro e i cui datori di lavoro versano le tasse per loro). Da quando presentano il 730 i rimborsi – chiaramente a credito – partono dal mese successivo. Nell’ipotesi che la dichiarazione sia stata inviata a maggio, già da giugno l’Ade provvederà all’accredito.



Per i lavoratori autonomi e per quei contribuenti che non sono soggetti a sostituti d’imposta, l’accredito del rimborso 730 avviene direttamente sul proprio conto corrente bancario (con accredito proveniente dall’Agenzia delle Entrate) ed entro e non oltre il mese di aprile del 2025.

L’Ade tuttavia si riserva il diritto e la possibilità di poter effettuare dei controlli attenti sui 730 presentati, ecco perché occorre far fare le dichiarazioni a degli intermediari fiscali esperti.