A breve arriverà il rimborso 730 del 2024 spettante a pensionati e dipendenti che attendono con ansia il conguaglio fiscale (sperando si tratti di una somma a credito). I tempi previsti, seppur variabili, dovrebbero partire da fine ottobre fino agli inizi di novembre (di quest’anno).

La scadenza dell’invio del 730 – come ogni anno – era fissata al 30 settembre 2024. Chi è riuscito a trasmetterla nei tempi adeguati, potrebbe ricevere il conguaglio fiscale entro la fine di novembre. Esistono però situazioni in cui i tempi potrebbero allungarsi anche fino a 6 mesi d’attesa.



Rimborso 730 2024, quando arriva?

Il rimborso 730 2024 arriva – teoricamente – tra la fine del mese di ottobre e gli inizi di novembre. Alcuni ritardi potrebbero essere dovuti a dei controlli fiscali mirati da parte dell’Agenzia delle Entrate a fronte di cifre ingenti o sostanziali modifiche nella dichiarazione reddituale.



Oltre a pensionati e dipendenti, possono ottenere il rimborso fiscale del 730 i lavoratori con P.IVA, gli autonomi, chi riceve una busta paga, i disoccupati a cui viene corrisposta dell’indennità di disoccupazione (la NAspI) e chi durante l’anno paga l’Irpef.

Come ottenere l’accredito e modalità di pagamento

L’accredito del rimborso Irpef – a patto che il conguaglio sia a credito dei contribuenti – viene elargito automaticamente dall’INPS o dal datore di lavoro, se i beneficiari sono pensionati e lavoratori dipendenti (con sostituto d’imposta), viceversa va fatta domanda.



La domanda va presentata e richiesta al proprio commercialista, in completa autonomia oppure affidandosi al CAF di fiducia.

Quanto ai tempi di accredito – come anticipato – possono dipendere (e nei casi peggiori protrarsi fino a 6 mesi dopo il 30 settembre) in base ad eventuali accertamenti fiscali più severi, accredito nella pensione, in busta paga o direttamente sul conto corrente del contribuente.

In linea di massima per i lavoratori dipendenti l’attesa è relativamente breve: entro un mese da quando il datore di lavoro riceve il prospetto di liquidazione (e il rimborso viene pagato assieme al salario del mese in corso).

Prospetto di liquidazione

Dopo la dichiarazione dei redditi, il rimborso del 730 viene garantito a fronte della corretta ricezione del prospetto di liquidazione, i cui tempi sono così previsti:

  • 15 Giugno per le dichiarazioni che vengono inviate entro e non oltre il 31 maggio;
  • 29 Giugno per le dichiarazioni che vengono inviate fra l’1° e massimo il 20 giugno;
  • 23 Luglio per il 730 mandato dal 21 giugno a massimo 15 luglio;
  • 15 Settembre per le dichiarazioni trasmesse dal 16 luglio al 31 agosto;
  • 30 Settembre per i 730 presentati dall’1° al 30 settembre.