A Rimini un uomo di 52 anni, addetto alla sicurezza in un supermercato, sarebbe stato arrestato in flagranza dai carabinieri con l’accusa di violenza sessuale su minore. Secondo quanto riportato dal Resto del Carlino, l’indagato avrebbe molestato una bambina di 8 anni e sarebbe stato fermato all’uscita del negozio dai militari del locale Nucleo operativo radiomobile. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Davide Ercolani, sarebbero scattate immediatamente con la denuncia della madre della bimba e gli inquirenti avrebbero acquisito elementi inconfutabili dalle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza.
L’addetto alla sicurezza sarebbe stato condotto in carcere e nelle prossime ore si procederà all’interrogatorio di garanzia per la convalida dell’arresto. Il 52enne, riporta ancora il quotidiano, avrebbe respinto ogni addebito e avrebbe negato le molestie attraverso il suo avvocato difensore, Gianmaria Gasperoni, sostenendo di essersi semplicemente avvicinato alla minore per impedirle che toccasse la merce esposta alla luce di presunti recenti episodi di furti all’interno del locale.
Molestie a una bimba in un supermercato a Rimini, la ricostruzione e le parole della difesa
Il caso della bimba di 8 anni che sarebbe stata molestata in un supermercato di Rimini da un addetto alla sicurezza 52enne è ora al vaglio delle autorità dopo l’arresto dell’uomo, indagato per violenza sessuale e, riferisce Il Resto del Carlino, colto in flagranza nel negozio in cui si sarebbe consumato l’episodio ai danni della minore. A denunciarlo sarebbe stata la madre, innescando l’immediato intervento dei carabinieri che lo avrebbero fermato all’uscita del locale.
“Il mio assistito – ha dichiarato l’avvocato del 52enne, Gianmaria Gasperoni – si difende dicendo che stava dissuadendo la bimba dal toccare la merce senza la mamma. Ci sono stati molti furti nelle scorse settimane nel supermercato. Immagino che domani, dopo aver visionato e scansionato i fotogrammi del video, renderemo dichiarazioni al giudice“. L’addetto alla sicurezza si troverebbe ora in carcere a Rimini e per oggi sarebbe atteso l’interrogatorio davanti al gip Manuel Bianchi. Oltre alla denuncia della madre, gli inquirenti avrebbero raccolto la testimonianza della minore e avrebbero inoltre acquisito le immagini della videosorveglianza del negozio, dalle quali emergerebbero elementi utili a ricostruire l’accaduto. Il filmato, secondo quanto riporta il quotidiano, conterrebbe sequenze nitide in cui si vedrebbe l’uomo appoggiare prima una mano sulla spalla della piccola e poi molestarla.