Pietro Orlandi con il suo “Scomparsi” in onda su Tv8 si occupa del caso di Rina Pennetti, sparita nell’ottobre del 2009. Figlia di un noto imprenditore di Rende, la donna – originaria di Spezzano Sila – all’epoca della scomparsa aveva 33 anni. Il giorno in cui di Rina Pennetti si sono perse le tracce, la donna era uscita con il compagno, Fabio, che doveva fare alcuni acquisti in un colorificio. Rina sceglie di aspettare in macchina il compagno, il quale non fa in tempo ad entrare ed uscire dal negozio che trova la sua auto vuota. Rina Pennetti sembra svanita nel nulla: la sua borsa verrà ritrovata intatta, senza che nessuno abbia sottratto alcunché, davanti ad un negozio di parrucchiere. Testimoni raccontano di averla vista fuggire per strada, visibilmente agitata, fuori di sé. I familiari credono che sia stata rapita.
RINA PENNETTI, SCOMPARSA A RENDE NEL 2009
Rina Pennetti è stata sequestrata allo scopo di richiedere un riscatto? Qualcosa è poi andato storto? Sono questi i dubbi che assillano i suoi familiari. Ad una settimana dalla sua scomparsa, però, Rina è stata vista a Paola da una persona che in passato ha lavorato per la sua famiglia. Il caso viene archiviato come un allontanamento volontario, ma i familiari di Rina sono convinti che ci sia ben altro dietro la sua scomparsa. Pietro Orlandi, che ha incontrato il padre Giovanni, la sorella Alba e Sonia, la nipote di Rina, che da quel 6 ottobre 2009 non hanno mai smesso di cercarla, ha scavato nel passato tumultuoso della donna. Senza sottovalutare neanche le rivelazioni di una sensitiva. Proprio la medium, infatti, più volte ha parlato di una Sim, successivamente ritrovata in circostanze casuali, nascosta dalla stessa Rina. Può essere quella la chiave per risolvere il giallo della sua scomparsa?