Oltre ad essersi indebitati ulteriormente negli ultimi mesi, gli italiani si ritroveranno ad affrontare una stangata di rincari in autunno. In media è di 1.601 euro a famiglia per Assoutenti, che ha realizzato uno studio su alcune spese che dovranno sostenere le famiglie dal prossimo settembre. Visto che il costo dei prodotti alimentari è aumentato del 10,7% rispetto all’anno scorso, la spesa per cibi e bevande di una famiglia tipo salirà tra settembre e dicembre di 205 euro rispetto allo stesso periodo del 2022. In autunno poi riaprono le scuole, quindi c’è pure il salasso del materiale scolastico da acquistare: 50 euro in più per il corredo, 45 euro in più per i libri. Ma diventa più caro anche spostarsi in auto, per un totale di 103 euro in più per la spesa per i carburanti.
A ciò si aggiungono pure i mutui da pagare. Assoutenti ipotizza un ritocco dei tassi dello 0,25% nelle prossime riunioni della Bce, quindi la spesa per le rate mensili da settembre a dicembre rischia di risultare più cara nel complesso di circa 1.170 euro rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Inoltre, Assoutenti stima un ulteriore rincaro di 28 euro nel comparto ristorazione, per un totale quindi che arriva a 1.601 euro a famiglia.
RINCARI IN AUTUNNO ANCHE PER ASSICURAZIONI
C’è però una novità per gli italiani. «Il prossimo ottobre scatterà infatti il paniere trimestrale anti-inflazione voluto dal Governo», avverte Furio Truzzi, presidente di Assoutenti. «Un eventuale abbattimento dei prezzi del 10% per il cosiddetto ‘carrello della spesa’ nei tre mesi di applicazione del paniere determinerebbe un risparmio potenziale di 4 miliardi di euro in favore delle famiglie». D’altra parte, i consumatori già ora sono alle prese con altri rincari. Ad esempio, l’Associazione italiana periti estimatori danni (Aiped), esaminando i dati Istat, ha constatato una forte crescita pure per le tariffe assicurative. «I prezzi delle assicurazioni connesse alle abitazioni salgono del +9,1% a luglio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno».
Questo andamento, «in fortissimo rialzo», molto probabilmente è legato «alla maggiore domanda di coperture assicurative per la casa da parte degli italiani», in parte dovuta agli eventi atmosferici degli ultimi mesi. Ma crescono anche le tariffe Rc auto, infatti l’Istat stimava a luglio un incremento per le assicurazioni sui mezzi di trasporto del 3,3% su base annua, avvertono i periti. Rispetto al prezzo medio della polizza stimato da Ivass in 362 euro per il terzo trimestre dell’anno scorso, «l’Rc auto sale di circa 12 euro, attestandosi a una media di 374 euro», afferma Luigi Mercurio, presidente di Aiped.