CALCIOMERCATO MILAN, RINNOVO LEAO: IL CASO LILLE-SPORTING…
Rafael Leao è stato il protagonista assoluto del doppio confronto di Champions League tra Milan e Napoli. Assist per Bennacer all’andata, rigore conquistato e un altro assist, stavolta per Giroud, al ritorno: l’asso portoghese ha messo alle spalle un periodo dove l’etichette di “incostante” e “sopravvalutato” si sprecavano e nel palcoscenico più prestigioso si è preso la scena. Proprio dopo la gara contro il Napoli, Leao ha parlato chiaramente del suo futuro: “Sono molto contento di essere qua, il Milan è casa mia (…) Se voglio rimanere? Sì, però ci sono altre cose da sistemare”.
Proprio del futuro si stanno preoccupando i tifosi e la società del Milan visto che la scadenza del contratto è datata 30 giugno 2024 e visti i precedenti in casa rossonera la paura è più che lecita. Il problema nel caso di Leao è che ci sono alcune vecchie vicende ancora da risolvere. Per esempio il risarcimento da 20 milioni di euro da versare allo Sporting, squadra da cui Leao si svincolò per passare al Lille nel 2018. Tutto ciò non riguarda direttamente il Milan però in un certo senso i rossoneri si trovano in standby anche perché, come reso noto da A Bola, sia il Lille che lo Sporting hanno ricorso alla FIFA con i francesi che vogliono evitare di pagare i 20 milioni mentre i portoghesi vorrebbero addirittura l’intera clausola di Leao, all’epoca di 45 milioni di euro.
CALCIOMERCATO MILAN: RINNOVO LEAO, MALDINI OFFRE 5 MILIONI ALL’ANNO
Rinnovo Leao, la situazione è ancora tutta da analizzare. Come detto, la vicenda che coinvolge Lille, Sporting e lo stesso Rafael ha messo in salita la trattativa. D’altronde se fosse il Lille ad occuparsi dell’intero pagamento non ci sarebbe problemi, ma se dovesse toccare al giocatore pagare l’intera cifra allora le cose cambierebbero. Al momento il giocatore chiede 7 milioni all’anno, una cifra da top player, mentre il Milan per ora sarebbe arrivato a cinque milioni fissi e i restanti due attraverso bonus.
Come se non bastasse si aggiunge il dubbio su chi effettivamente abbia l’ultima parola sulla trattativa. Da una parte l’avvocato Ted Dimvula, dall’altra il padre di Leao, Antonio, ma occhio anche alla figura di Jorge Mendes. Insomma, tanti punti di domanda in una situazione spinosa. Per evitare altri casi Donnarumma e Calhanoglu, i rossoneri vorrebbero ricevere una risposta ufficiale prima dell’importantissimo doppio derby di Milano che vale un posto a Istanbul per la finalissima di Champions League contro la vincente tra Real Madrid e Manchester City. Una deadline probabilmente difficile da rispettare, ma che sarebbe utile per mettere le cose in chiaro in ottica futura.