Rino Formica stronca il Governo e il premier Conte nella lunga intervista rilasciata ai microfoni di Formiche. L’ex ministro ha messo fin da subito in risalto lo stato di confusione in cui versa l’esecutivo giallorosso, evidenziando che non è possibile chiedere coesione al Paese quando non c’è unità d’intento all’interno della direzione politica: «Questa maggioranza ha fatto del vivere alla giornata un modus operandi». Il volto del PSI ha puntato il dito contro l’antipolitica – «che la politica in questi anni ha sopportato, accudito, legittimato» – che ha portato oggi il Paese a un rigetto dell’ordine, dell’equilibrio, della legge e di chi la emana. Il giudizio sul premier Conte è tranchant: «Si è approfittato del disordine, ne è stato travolto. Ha fatto il furbo con l’intero sistema. Non solo con le forze di governo, con tutte le forze politiche e sociali. Ma gli altri non hanno fatto meglio. Infatti non esiste una soluzione sostitutiva autorevole all’opposizione».
RINO FORMICA: “BISOGNA RECUPERARE L’ANIMA DELL’ITALIA”
Ma Rino Formica non risparmia critiche neanche al Centrodestra, reo di dividersi in rancorosi, disamorati e una piccola parte che chiede di essere coinvolta «in forma pezzente». Nessun elogio, ma anzi, per Nicola Zingaretti: «È patetico vedere la leadership del Pd cercare di rispondere con autorevolezza alla destabilizzazione interna al centrosinistra, illudersi di essere una forza politica che possa ispirare fiducia nel Paese. Sono tutti condottieri, ma di cavalli a dondolo». Nessuna chance di vedere all’opera un governo di unità nazionale, il presidente della Repubblica non lo farà, mentre Rino Formica commenta così la proposta di Giancarlo Giorgetti di un Mattarella bis e elezioni nel 2022: «Tutte proposte valide, sulla carta. Ma inutili, se non si coinvolge il Paese reale. Bisogna recuperare l’anima dell’Italia. Quando l’anima si stacca dal corpo, il corpo muore».