Rino Gaetano, com’è morto il cantante? Incidente stradale mai del tutto chiarito
Nonostante siano passati più di 40 anni, com’è morto Rino Gaetano e l’intera dinamica del suo decesso resta avvolto da luci ed ombre e nel corso degli anni non sono mancati teorie, complotti e leggende metropolitane. Rino Gaetano è morto all’alba del 2 gennaio 1981 in seguito ad un terribile incidente stradale che gli ha stroncato la vita a soli 30 anni. La dinamica dell’incidente è chiara anche grazie alla testimonianza dell’autista del camion Antonio Torres, che prestò i primi soccorsi: un terribile frontale tra la sua macchina, che aveva invaso la corsia opposta, e un camion, sulla strada che percorreva tutte le notti per tornare a casa, via Nomentana a Roma.
Non sono mai stati del tutto chiariti, invece, altri aspetti della morte di Rino Gaetano, perché ha invaso la corsi opposta? Un malore, un colpo di sonno qualcuno ha ipotizzato anche l’uso di sostanze poi smentito nel corso degli anni. L’incidente del cantautore è stato violentissimo, nell’impatto ha riportato un trauma cranico, dopo diversi tentativi fu trasportato in coma al Policlinico Gemelli di Roma ma era ormai troppo tardi.
Rino Gaetano teorie e misteri sulla morte dell’artista: la sorella Anna fa chiarezza
Ben presto su com’è morto Rino Gaetano sono iniziate varie teorie del complotto. Si iniziò a dare un nuovo e macabro significato alla sua canzone La ballata di Renzo scritta più di dieci anni prima che raccontava di un giovane morto in circostanze simili e che fu rifiutato da ben tre ospedali.
Anni dopo fu la sorella Anna ha fare chiarezza sulle cause della morte di Rino Gaetano smentendo che il fratello fosse stato rifiutato da tre strutture ospedaliere: “Non è vero che fu rifiutato dagli ospedali. Questa è una leggenda. La struttura non aveva una sala operatoria attrezzata per la craniolesi, ma non l’avevano neppure gli altri ospedali contattati telefonicamente.”